Vescovi Toscani

Comunicato sui lavori della Cet (28-29 gennaio 2008)

Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato sui lavori della Conferenza episcopale Toscana, tenutasi all’Eremo di Lecceto (Fi) il 28 e 29 gennaio 2008.

I  Vescovi della Toscana si sono riuniti all’eremo di Lecceto (Firenze) nei giorni 28 e 29 gennaio scorsi per la sessione invernale della Conferenza Episcopale Toscana.

Edilizia di cultoDopo aver salutato monsignor Simone Giusti, vescovo di Livorno che per la prima volta partecipava all’assemblea, i lavori si sono aperti con una relazione sul tema della nuova edilizia di culto tenuta da don Giuseppe Russo, responsabile del Servizio Nazionale per l’edilizia di culto della Cei. All’incontro erano stati invitati anche gli incaricati diocesani di questo settore di attività. Don Russo si è soffermato sul valore umanizzante, socializzante, culturale ed etico degli edifici di culto, e sull’urgenza della riscoperta della bellezza come antidoto al decadimento e al degrado. Da qui, la necessità di affrontare il problema dell’architettura e dell’iconografia dei luoghi sacri, stimolando le Chiese locali ad essere committenti consapevoli e responsabili. I Vescovi toscani hanno quindi richiamato l’importanza degli uffici diocesani per l’edilizia di culto e la necessità di procedere in sinergia con gli altri settori pastorali quali quello liturgico e dell’arte sacra. È stata rilevata anche l’opportunità di valutare l’ipotesi di unificazione degli uffici a livello interdiocesano, qualora non fosse possibile  la loro qualificazione in sede diocesana. Emergenza educativaI Vescovi toscani si sono quindi soffermati diffusamente sull’«emergenza educativa», un tema che Papa Benedetto XVI ha richiamato recentemente in vari interventi e che sta sempre più prendendo piede nella riflessione pastorale delle Chiese che sono in Italia. La CET ne farà argomento principale di riflessione per tutto l’anno. Sul tema, i Vescovi hanno ascoltato la relazione della prof. Maria Luisa De Natale, docente di pedagogia e pro-rettore dell’Università Cattolica di Milano, che ha parlato di «comunità cristiana e educazione della persona». In una società che sembra condannata alla perdita di speranza e al trionfo di disvalori, diventa sempre più necessario recuperare una dimensione educativa, che aiuti a condurre le singole persone verso una libertà responsabile a servizio della verità. Fare in modo che ciascuno sia protagonista della propria vita e capace di scelte coraggiose, non orientate verso falsi miti o verso la felicità immediata. Anche la comunità cristiana, in questo senso, deve ritrovare il suo ruolo educativo: la formazione cristiana non può essere solo «istruzione», deve essere esercizio di vita. I Vescovi toscani hanno anche indicato tre ambiti di intervento su cui concentrare l’attenzione per impostare percorsi educativi: gli adolescenti, le giovani coppie che guardano al matrimonio, i giovani genitori. Fondamentale, poi, è la collaborazione con le famiglie: l’Assemblea ha sottolineato l’urgenza di ridare fiducia al potere educativo delle famiglie, non lasciandole sole ma facendole sentire parte della comunità. Il ruolo educativo della famiglia non può essere delegato o sostituito, ma deve essere incoraggiato e sostenuto. La QuaresimaCon l’inizio della Quaresima, i Vescovi invitano anche i fedeli delle Chiese della Toscana a vivere questo tempo di conversione e di penitenza come tempo per «educarsi alla fede», sforzandosi di crescere nella sequela di Cristo e di dare testimonianza dei valori cristiani nella vita quotidiana. TerrasantaDopo aver preso atto di quanto è stato affrontato nell’ultimo Consiglio Permanente della Cei svoltosi a Roma, i Vescovi toscani, hanno anche fissato le date della prossima sessione «itinerante» della Conferenza Episcopale Toscana, che si svolgerà in Terrasanta dall’8 al 13 giugno prossimi. Nuove nomineLa Conferenza Episcopale Toscana ha inoltre provveduto alle seguenti nomine:– il sacerdote Dr. don Vincenzo Rimola, della diocesi di Grosseto e il padre Dr. Chryzostom Jaroslaw Fryc, dell’ordine dei Frati Minori, residente nella diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, giudici presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale Etrusco;– il sacerdote don Averardo Dini, della diocesi di Firenze, Consulente ecclesiastico dell’UCSI toscana;– i sacerdoti mons, Cesare Tognelli, di Pistoia e don Fabiano Fabiani, di Fiesole, Vice Assistenti per la sezione regionale dell’UNITALSI. Causa di beatificazioneLa Conferenza Episcopale Toscana ha infine espresso parere favorevole all’introduzione della causa di beatificazione di suor Serafina Formai, delle Suore del Lieto Messaggio, accogliendo la richiesta in tal senso formulata dal Vescovo di Massa Carrara – Pontremoli, mons. Eugenio Binini.