Massa Carrara - Pontremoli

Comune di Massa: consensi e critiche sulle linee programmatiche

di Giorgio CristalliniLa presentazione pubblica delle linee e degli indirizzi programmatici della nuova amministrazione comunale di Massa, che si è svolta sabato scorso al Centro Congressi dell’APT di Marina, avrebbe dovuto avviare un momento di confronto con la cittadinanza, soprattutto con le forze sociali e politiche sulle scelte che la giunta ha operato per il quinquennio 2003 – 2008. Queste almeno le intenzioni degli amministratori e dello stesso Sindaco Fabrizio Neri nel momento in cui hanno scelto questa linea di condotta.L’idea era buona, ma forse è stata gestita male. Così le cose non sono andate per il verso voluto e alla fine dei lavori, (iniziati con cinquanta minuti di ritardo) non pochi partecipanti hanno espresso, qualcuno anche a voce alta, la loro delusione. Si è dato, infatti, troppo spazio ai politici della maggioranza, a scapito dei rappresentanti delle varie associazioni e degli stessi cittadini ai quali spettava di avanzare proposte.

Peccato perché l’occasione di questo «incontro» tra la città e chi è chiamato ad amministrarla poteva essere meglio sfruttato. Speriamo soltanto che abbia insegnato qualcosa visto che si vuole proseguire su questa strada. Impossibile condensare tutti gli interventi che si sono susseguiti per cui in questa occasione ci limiteremo a riportarne alcuni di quelli che contengono proposte e suggerimenti.

A introdurre i lavori è stato il Vice Sindaco Stefano Alberti che ha parlato di appuntamento con un «taglio di ascolto», di documento aperto alle forze e alle istanze sociali della città e ha «ripercorso» i contenuti delle linee programmatiche, partendo dalla società «Massa servizi» per la quale sarà sottoposta al Consiglio comunale una nuova bozza di contratto con l’inevitabile revisione verso il basso, dell’attuale percentuale dell’aggio dovuto.

Alberti ha poi accennato alla prevista nuova destinazione del campo di aviazione del Cinquale (attrezzature ludico sportive complementari al turismo e al tempo libero) al problema dei parcheggi, alla pedonalizzazione di Piazza Aranci a Massa e di Piazza Betti a Marina, al recupero delle strutture alberghiere, alla realizzazione, nella villa Massoni di una stazione termale gestita direttamente dall’Evam, al porto turistico, la cui localizzazione andrà concertata con Carrara, alla variante Aurelia.

Il primo intervento è stato quello del consigliere regionale Anna Annunziata che dopo aver espresso soddisfazione per la scelta del confronto con i cittadini operata dall’amministrazione, ha giudicato favorevolmente la volontà di una maggiore valorizzazione del comparto turistico, “a patto che si punti sempre ad uno sviluppo integrato di turismo e di industria sostenibile”. A questo proposito, riferendosi alle aziende in crisi, ha accennato all’importante ruolo che riveste «Sviluppo Italia» che – ha affermato – «va richiamata alle proprie responsabilità, ma allo stesso tempo va investita dell’impegno di portare sul nostro territorio, nuovi progetti e quindi nuovi insediamenti».

Da parte del direttore della Camera di Commercio Alberto Ravecca, è venuto il suggerimento perché venga creato un «polo tecnologico», oggi inesistente, che favorisca il rapporto tra le aziende e l’università per incrementare la ricerca tecnologica. La provincia di Massa – Carrara ha tra l’altro detto – figura al terz’ultimo posto in Italia in fatto di brevetti registrati (due soltanto lo scorso anno) e la cosa dovrebbe far riflettere. Un’altra richiesta avanzata da Ravecca, ha riguardato il potenziamento dello «sportello unico» per favorire insediamenti di nuove aziende.La dottoressa Franca Leonardi, dirigente dell’emergenza – urgenza dell’ASL 1, ha lamentato la scarsa attenzione dedicata al settore della sanità, appena due paginette una delle quali riservata all’ospedale unico, la cui competenza, peraltro, è della Regione. «Uno spazio troppo esiguo – ha detto – è dedicato ai servizi socio – sanitari per i quali non figura alcuna indicazione riguardo alle sedi e sul modo con cui verranno erogati, dal momento che non è immaginabile che tutto possa essere concentrato nell’attuale distretto di via Bassa Tambura». Nel suo intervento, Osvaldo Angeli, presidente della Provincia, ha auspicato una maggiore concertazione tra Comune e Provincia per quanto riguarda scelte fondamentali quali sono la chiusura dell’aeroporto e la collocazione del porticciolo turistico. In veste di presidente del Comitato degli abitanti di Cinquale e Poveromo è intervenuta Armida Ricci che per l’area dell’aeroporto, ha proposto la realizzazione di un parco naturale didattico.Il consigliere del «Quartiere 5», Domenico Piedimonte, che è anche presidente del Comitato Marina di Massa Comune, si è detto contrario alla chiusura ed ha chiesto la sua piena valorizzazione affinché, assieme al porto turistico, possa migliorare e rilanciale la qualità del turismoA nome delle associazioni culturali della città, Pietro Bertilorenzi, ha chiesto all’Amministrazione di pensare al progetto di una struttura polivalente attrezzata, una vera e propria «Casa della cultura» nell’area dell’ex mattatoio dove i giovani possano incontrarsi, ed una maggiore disponibilità a sostenere le numerose iniziative che vengono proposte.

Le conclusioni del dibattito sono state tratte dal Sindaco Neri che ha ribadito quale è stato lo scopo dell’iniziativa e cioè di stimolare i cittadini a formulare altre indicazioni per quanto riguarda la soluzione dei vari problemi. A questo proposito ha fatto presente che l’Amministrazione Comunale, ancora per qualche giorno, è disponibile a ricevere, nuove proposte scritte.