Cultura & Società

Colle Val d’Elsa, stasera la proiezione di «Cristiada»

Quando è uscito nel 2012 è stato salutato come la più impegnativa produzione nella storia del cinema messicano. È stato promosso dalla critica liberal del New York Times  di Phil Boatwright, influente critico cinematografico, chela ho definito «un profondo omaggio alla libertà religiosa», un’opera che rimanda a lavori importanti del passato come El Cid di Anthony Manne, Un uomo per tutte le stagioni di Fred Zinnemann. In Francia, dove è arrivato in sordina nelle sale a fine maggio, in poco più di due mesi ha raccolto ottantamila spettatori. Parliamo di Cristiada, il film prodotto dal messicano Pablo José Barroso (munifico imprenditore convertito alla causa dell’evangelizzazione tramite il cinema) e dedicato a una vicenda tragica ederoica, cruciale nella storia del Messico moderno: la persecuzione dei cattolici ad opera del regime liberal-massonico negli anni ’20, e la conseguente rivolta interclassista di migliaia di messicani bollati come cristeros.

Martedì 17 alle ore 21 al Cinema Teatro Sant’Agostino di Colle di Val d’Elsa ci sarà la proiezione, ingresso ridotto al costo di cinque euro e cinquanta centesimi (e non gratuito come erroneamente apparso sul n. 6 della nostra edizione cartacea), per tutta la Valdelsa. Cristiada rappresenta una pagina di storia emozionante e poco conosciuta del Latino America, interpretata da un cast d’eccezione tra cui Andy Garcia, Peter O’Toole, Eva Longoria, Cataliana Sandino Moreno, Oscar Isaac, Eduardo Verastegui, Mauricio Kuri.