Toscana
Coldiretti Toscana, servono politiche di tutela e promozione del segmento del vino e dell’olio extravergine
“Nel segmento del cibo la Toscana è riuscita a registrare un aumento dell’11,3% con 144 milioni di ricaduta economica, ma è il vino a guidare la performance straordinaria della regione con 961 milioni di euro di valore”. Lo afferma Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana, nel sottolineare l’esigenza però di “una stretta delle politiche di promozione del segmento del vino che, nonostante le ottime performance, segna una lieve flessione dello 0,8%”. “Servono politiche mirate, strategiche e condivise appieno con gli attori economici del settore ma anche con la Regione – dichiara – perché non possiamo permetterci di perdere terreno. Dobbiamo necessariamente crescere”.
Nella top ten delle province che segnano il migliore impatto economico delle Indicazioni geografiche c’è Siena – riferisce Coldiretti Toscana – che guadagna addirittura il 4° posto nel segmento del vino con 472 milioni di euro.
“Anche nel segmento dell’olio extravergine di oliva la Toscana è ai primi posti della classifica con 25 milioni di euro di valore – aggiunge Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Toscana – ma anche qui sono importanti le politiche di tutela e promozione, perché risultano ancora massicce le importazioni di olio dall’estero che deprimono made in Toscana”.
“La Toscana conta 32 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) riconosciuti dall’Unione Europea tra formaggi, oli extravergine di oliva, salumi e prodotti a base di carne, vini, panetteria e pasticceria”, conclude Coldiretti Toscana.