Toscana

COLDIRETTI: MARINI (PRESIDENTE), “LA STRAORDINARIA ITALIA DEL BUON SENSO”

“Noi oggi qui rappresentiamo una fetta importante di quella straordinaria Italia del ‘buon senso’, l’Italia che tiene, la gente che rappresenta il tessuto connettivo che fa sì che l’Italia vada comunque avanti”: con queste parole Sergio Marini, presidente nazionale della Coldiretti, ha definito oggi gli agricoltori aprendo la sua relazione all’assemblea nazionale a Roma, presso il Palalottomatica, sul tema “Coldiretti .. quella straordinaria Italia del buon senso”. Di fronte a un uditorio di circa 15 mila coltivatori diretti provenienti da tutta Italia, in rappresentanza di oltre 1,6 milioni di associati, Marini ha parlato della “speculazione sul cibo che – ha detto – è la più meschina perché uccide tutti, chi consuma perché i prezzi sono sempre alti e chi produce perché per loro sono sempre bassi”. Ha proseguito affermando che “è’ grave trattare l’agricoltura come una fabbrica di automobili, perché se l’auto si guasta la portiamo dal meccanico, se un cibo è guasto andiamo all’ospedale e forse anche da altre parti, guardate quello che è successo in Germania”. Sui grandi fenomeni di “colonizzazione dei paesi poveri, come l’acquisto di terre in Africa da parte dei grandi fondi sovrani”, ha aggiunto che “delocalizzare il cibo significa accettare di perdere la sovranità alimentare”. (Sir)