Toscana

Cisl Toscana: Peretola, paradigma dei problemi italiani

«L’aeroporto di Peretola è il paradigma dei problemi italiani: divisioni e fazioni, comitati e rendite di posizione, guerra di interdizione a qualunque realizzazione e burocrazie infinite, strenue battaglie più per affermare il proprio ruolo o potere e sventolare la propria bandiera che sul merito delle cose. Così si perde di vista il bene comune come principale, se non unico, parametro che deve guidare le scelte della politica e degli amministratori pubblici. Il risultato è la paralisi del Paese, che affonda».

E’ il commento del Segretario generale della Cisl toscana, Riccardo Cerza, al riaprirsi della «querelle» sul potenziamento dello scalo fiorentino Amerigo Vespucci, dopo che l’Enac ha comunicato che la nuova pista dovrà essere di 2.400 metri e non di 2.000 come previsto dal Pit.

«Le polemiche e le speculazioni politiche che si sono riaperte in queste ore – dice Cerza – ripropongono il poco edificante spettacolo a cui assistiamo da anni. Quello che è certo è che questa è un’opera strategica fondamentale per il sistema economico della Toscana, in particolare di quella centrale e orientale. E che il Pil di quest’area contribuisce alla ricchezza di tutta la Toscana e di tutta l’Italia. In troppi sembrano continuare a non capirlo».

«Siamo dentro la peggiore crisi dal 1929 –conclude Cerza- come un naufrago in mezzo al mare in tempesta. E mentre gli altri paesi raccolgono tutte le forze per nuotare verso la riva, noi continuiamo a tenere addosso queste zavorre che ci trascinano inesorabilmente verso il fondo».