Cultura & Società
Cinema: Giovedì 9 dicembre ore 20,30 al Cinema Odeon di Firenze la prima in città di “Re minore” e del corto “Vecchio mondo”
Sarà una serata carica di forti emozioni quella che si svolgerà giovedì 9 dicembre alle 20,30 nello storico Cinema Odeon di Firenze, in occasione della prima presentazione fiorentina del film “Re minore”di Giuseppe Ferlito, vincitore della 74ma edizione del Festival Internazionale di Salerno e del cortometraggio “Vecchio mondo”, realizzato da Ferlito su un’idea di Roberto Farnesi.
Presenti gli attori protagonisti di “Re minore”, Fabio Baronti, presidente de La Compagnia delle Seggiole, e Gabriele Ferrantelli e Letizia Toni, entrambi ex allievi della Scuola di Cinema Immagina diretta da Ferlito a Firenze, e anche i protagonisti maschili del cortometraggio “Vecchio mondo” Roberto Farnesi e Sergio Forconi, che per il ruolo interpretato ha ricevuto il premio Miglior attore non protagonista al Festival del Cinema indipendente di Caorle. «Firenze si conferma un laboratorio artistico creativo d’eccellenza da sempre molto generoso – è il commento della Vice presidente del Consiglio Comunale Maria Federica Giuliani -. La Scuola di Cinema Immagina prosegue nel solco di una tradizione che non si è mai interrotta all’Odeon, sede storica fiorentina del bel cinema e di chi ama i film e oggi la versione più moderna che sono i corti».
«Non potevo scegliere diversa location per ambientare una serata così importante per me e per i ragazzi della Scuola di Cinema Immagina, che hanno attivamente collaborato alla realizzazione di entrambi i miei lavori – commenta Giuseppe Ferlito – perché l’Odeon rappresenta il tempio del cinema a Firenze e questa città merita di diventare un punto di riferimento internazionale nel campo della cinematografia. Intendo portare il mio contributo fattivo alla realizzazione di questo sogno, organizzando non soltanto eventi come quello del prossimo 9 dicembre, che spero contribuirà a riportare i fiorentini nelle sale dopo il lungo periodo pandemico, ma anche attraverso l’istituzione di un Festival internazionale del cinema tutto fiorentino, che è già in programmazione per ottobre 2022 e per il quale ho già ricevuto diverse richieste di partecipazione. Nel corso di 20 anni di attività, la Scuola di Cinema Immagina si è rivelata non soltanto un luogo di apprendimento, ma un laboratorio creativo che lavora per i giovani e con i giovani, coinvolgendoli direttamente nella realizzazione di tutti i progetti che portano la mia firma, dai cortometraggi ai film, fino alla prima edizione dell’International Florence Festival di ottobre, appunto, un progetto ambizioso che necessita di tutto l’entusiasmo e la determinazione dei miei giovani collaboratori». Di grande impatto emozionale le tematiche sociali scelte dal regista per la realizzazione di entrambi i lavori che verranno presentati al pubblico nel corso della serata.
«Il mio lavoro mi porta a stare a stretto contatto con i giovani – commenta Sergio Forconi – e questo per me è molto importante, perché a ottant’anni mi sento escluso dai così detti “nuovi mezzi di comunicazione” che, a mio parere, di comunicativo hanno ben poco. Penso che il conflitto tra giovani e anziani, così come lo abbiamo raccontato nel cortometraggio, sia un fenomeno sociale che merita attenzione e che, per colpa dei social e della pandemia, si sta accentuando. Stiamo perdendo il rapporto diretto, il contatto fisico con le persone, ed io penso che trovare il modo di recuperarlo sia diventato un’urgenza. Tra persone in generale, tra anziani e giovani in particolare, perché abbiamo bisogno di imparare gli uni dagli altri. Senza contatto, il conflitto inevitabilmente si inasprisce e questo aspetto in Vecchio Mondo viene spiegato molto bene». Ingresso al pubblico 8 euro