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Cile: chiesa devastata e profanata a Talca. Il dolore dei salesiani
Ancora un attacco a una chiesa in Cile: ieri in tarda serata, verso le 22 (ora locale) a Talca, capoluogo della regione del Maule, nel centro del Paese a sud di Santiago, il tempio di santa Maria Ausiliatrice, affidato ai salesiani, è stato attaccato, saccheggiato, devastato e profanato.
Il rettore dei salesiani di Talca, padre Pedro Pablo Cuello, ha riferito stamattina, come riporta un comunicato della Congregazione, che sono stati riportati danni enormi ai mobili e alle immagini religiose, oltre alla profanazione del tabernacolo. La chiesa era stata da poco ristrutturata, in seguito ai danni riportati nel terremoto del 2010.
Oggi, a mezzogiorno, ora locale, mons. Galo Fernández, amministratore apostolico di Talca, ha celebrato una messa nella chiesa attaccata e affiderà a Dio la dignità di ogni persona, condannando qualsiasi tipo di violenza.
«Durante questa settimana – afferma padre Pablo – abbiamo assistito a molte reazioni di frustrazione, abbiamo visto volti adirati che sono esplosi socialmente e che ci causano dolore. Non giustifichiamo alcun atto di violenza, ma siamo convinti che la grande sfida di ogni società sia quella di raggiungere una buona integrazione». E scandisce: «Il mondo chiede pace, il Cile chiede pace, Talca chiede pace».