Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha consegnato, oggi a Roma (Accademia dei Lincei), il premio Balzan per l’umanità, la pace e la fratellanza tra i popoli alla Comunità di Sant’Egidio. “Ho particolarmente apprezzato – ha detto Ciampi, recatosi in visita nella sede della Comunità, subito dopo la premiazione – la scelta di premiare la Sant’Egidio’ per l’impegno profuso per la cura dei malati di Aids in Africa, perché sono convinto dell’importanza di ciò che state svolgendo contro la pandemia. Il merito della Comunità sta nell’aver saputo organizzare la richiesta: cioè nel riuscire a condurre i malati a farsi curare e a seguire la terapia con costanza in Paesi africani dove i problemi sono più ampi. Non posso dimenticare la terribile esperienza che io e mia moglie abbiamo avuto nel visitare un reparto di bambini affetti da questa malattia, in un ospedale di Città del Capo: nessuno di quei bambini sorrideva”. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, nell’accogliere il Capo di Stato ha spiegato: “La nostra esperienza insegna che è possibile non rassegnarsi davanti alla malattia, alla violenza e alla guerra. Sentiamo la responsabilità di essere italiani proiettati verso la globalizzazione. Cresce la domanda di solidarietà perché cresce la povertà. Vogliamo che il programma per la cura dei malati di Aids in Africa, abbia un livello di eccellenza, perché ci sembra inaccettabile il gap tra malati africani ed europei. Pertanto il premio che ci viene assegnato sarà devoluto all’attivazione della terapia in Guinea Conakry”. Il presidente Ciampi, rivolgendosi poi ai membri della Comunità, ha concluso: “Uno dei vostri meriti è nell’aiutare i giovani a crescere nel rispetto verso gli altri, cioè a riconoscere negli altri gli stessi diritti di benessere e dignità di vita”.Sir