Toscana
Chiude Casa famiglia «Millecolori», allontanato un ragazzo. L’associazione Amici della Zizzi denuncia, follia burocratica
“Con la chiusura – spiega Ripoli – uno dei ragazzi con problemi di ritardo cognitivo, in affidamento a me per 5 anni, dal 2011 al maggio 2016, poi passato nella comunità familiare (la Casa famiglia, ndr), verrà allontanato dai suoi affetti che lui ora considera come la sua ‘vera’ famiglia per essere inserito in altra struttura lontana da quello che lui ora percepisce come il suo territorio. Ma l’allontanamento sarà anche dalla scuola, dallo sport, dai suoi amici. M. sarà prelevato a giorni dai servizi sociali e verrà probabilmente assegnato ad una struttura per persone maggiorenni disabili. Una follia – commenta Ripoli – considerando che in questo momento M. è curato e ben voluto da un gruppo di persone, io e gli altri ragazzi, che lo accudiscono quotidianamente da oltre 8 anni. Viceversa ora sarà assistito come maggiorenne da una struttura con la quale non ha nessun legame, tantomeno familiare. Chiedo quindi ai servizi sociali che M., da poco diventato maggiorenne, venga dato in affidamento a me personalmente. M. ha una madre naturale a sua volta in una struttura per handicap grave e il padre non si è quasi mai occupato di lui”.