Vita Chiesa
Chiese orientali: quale missione in Europa? Vescovi di 20 paesi a Leopoli
Sono 45 i vescovi presenti, provenienti da 20 Paesi del continente europeo. Il meeting proseguirà fino al 26 ottobre sul tema «Il ruolo e la missione delle Chiese orientali oggi in Europa». Shevchuk ha ricordato la «felice ricorrenza dell’incontro» che si svolge in Ucraina in occasione del 25mo anniversario della legalizzazione della Chiesa greco-cattolica del Paese. Successivamente ha preso la parola, mons. Thomas Edward Gullickson, nunzio apostolico in Ucraina, il quale – riferisce una nota Ccee – ha voluto sottolineare come «il Papa e io, il suo rappresentante, siamo convinti che soprattutto il ruolo dei vescovi orientali nell’universo cattolico va riconosciuto e confermato». (segue)
Riguardo al tema dell’ecumenismo – il tema del contributo delle Chiese orientali cattoliche al cammino ecumenico sarà affrontata nel corso dell’incontro – l’arcivescovo americano ha affermato: «Il Concilio Vaticano II segnalava un punto di arrivo in un processo secolare, un cammino molto sofferto per le Chiese orientali. Allo stesso tempo si trattava di un punto di partenza che solo ora, dopo cinquant’anni, si rivela sempre più importante per ricomporre l’unità della sua Chiesa come voluta da Cristo-Dio». In apertura dei lavori è intervenuto anche mons. Mieczyslaw Mokrzycki, arcivescovo latino di Leopoli, che ha portato il «saluto fraterno» della Chiesa di rito latino particolarmente presente in questa parte del territorio ucraino.