Vita Chiesa
Chiese in Europa: Ccee, confronto a Parigi fra organismi di pastorale sociale
«Queste organizzazioni – tra cui Caritas Europa, la Commissione cattolica internazionale per le migrazioni, il Centro europeo per le questioni dei lavoratori, la Conferenza delle commissioni di Giustizia e pace in Europa, insieme alla Comece e al Ccee – hanno condiviso una valutazione sui molteplici bisogni dei cittadini europei, constatando pure l’enorme sforzo che fa la Chiesa cattolica in Europa per rimanere accanto ai più bisognosi attraverso iniziative concrete a livello locale, nazionale, e anche internazionale». La nota spiega: «Questa constatazione – come rilevato dai partecipanti – è un invito ad approfondire ulteriormente lo spirito di collaborazione tra tutte le persone e organismi che prestano il proprio servizio in campo sociale per il bene altrui. La Chiesa cattolica in Europa ascolta con sollecitudine la voce, spesso angosciata, di chi cerca aiuto, convinta di essere chiamata a fare ancora di più».
«Seguendo l’incoraggiante esempio di Papa Francesco, la Chiesa in Europa rinnova l’impegno di continuare ad uscire per trovare chi ne ha bisogno e di assistere e accompagnare con generosità le numerosissime persone che cercano aiuto presso le organizzazioni cattoliche e presso le diverse comunità cristiane, attraverso le quali viene offerto ogni aiuto possibile oltre che il conforto del Vangelo». A proposito del forum di pastorale sociale, il Ccee riferisce inoltre: «Alcune delle sfide analizzate durante la riunione hanno riguardato la questione demografica in un’Europa in invecchiamento; la crisi economica, che genera nuovi poveri e tante disuguaglianze inaccettabili; il numero crescente di migranti; le trasformazioni del multiculturalismo; il problema dell’instabilità del lavoro, e soprattutto, la provocante situazione creata dalla disoccupazione giovanile; la fragilità delle famiglie; le guerre e altre forme di violenza, tanto all’interno quanto all’esterno dell’Europa».
Queste questioni sociali, «pur essendo così diverse, sono legate tra loro, e non possono essere trattate separatamente nella promozione dello sviluppo integrale della persona umana. Un sincero e rispettoso dialogo sociale, che veda tutti ugualmente impegnati, diventa un’urgenza». La missione della Chiesa «è quella di essere come il buon Samaritano, in grado di rendersi vicina a tutti offrendo non solo un conforto momentaneo, ma soprattutto la speranza nell’amore di Dio misericordioso».