Vita Chiesa
Chiese europee: 20 milioni i fedeli dei nuovi movimenti evangelici pentecostali
A fare il «punto» della situazione religiosa nel continente europeo è stato Stanislaw Wargacki dell’Università cattolica di Lublino, presentando dal punto di vista sociologico il tema scelto dal comitato congiunto del Ccee e della Kek «Fede e religiosità in un’Europa che cambia. I nuovi movimenti cristiani in Europa: sfide o opportunità?».
All’incontro che si è aperto ieri a Varsavia, partecipano le delegazioni del Consiglio delle Conferenze episcopali europee guidato dal card. Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest, e della Conferenza delle Chiese europee guidata dal metropolita Emmanuel di Francia, del Patriarcato ecumenico. Secondo le statistiche 2013 – riportate dal settimanale «Riforma» – in Europa, sarebbero 20 milioni le persone che aderiscono ai movimenti evangelici e pentecostali. «In molti Paesi europei – ha detto il professore polacco – le comunità cristiane hanno fortemente risentito dell’impatto dei flussi migratori provenienti dal Sud».
Alcune delle più grandi congregazioni di cristiani si trovano oggi proprio in chiese costituite da immigrati africani. E ciò avviene anche per i latino americani e gli asiatici. E se in Polonia, studi sociologici attestano che la Chiesa ha ancora un forte impatto sulla popolazione, ciò non può essere detto per l’Europa occidentale dove «il credito della Chiesa è in declino». In questo contesto, fioriscono i nuovi movimenti cristiani. Tra questi, di particolare interesse riveste il «movimento del rinnovamento carismatico» che è uno dei più «dinamici» in Europa se si pensa che se nel 1919 i membri del «rinnovamento carismatico» erano 26mila, nel 2010 erano diventati più di 31 milioni. Molto difficile districarsi in questo mondo composito e frammentario: i nuovi movimenti pentecostali ed evangelici includono movimenti evangelicali, di rinnovamento liturgico, gruppi di studi biblici. Il più importante rimane il ceppo che si riconosce nel «rinnovamento pentecostale-carismatico».