Il Simposio delle Conferenze episcopali d’Africa e Madagascar (Sceam/Secam) tiene la 15ª assemblea plenaria ad Accra (Ghana) e festeggia il 40° anno di attività con una settimana di riflessione sul tema Lo Sceam quarant’anni dopo: autonomia e prospettive per la Chiesa in Africa. All’incontro, che si apre domani e proseguirà fino all’1 agosto, prendono parte circa 200 delegati tra cardinali, vescovi, presbiteri, religiosi, religiose e laici. Nella seduta inaugurale, si rivolgeranno ai partecipanti mons. Gabriel Charles Palmer Buckle, presidente ad interim della Conferenza episcopale del Ghana, e mons. Léon Kalenga, nunzio apostolico, che leggerà un messaggio del Santo Padre. Interverrà anche John Evans Atta-Mills, presidente del Ghana. Messaggi verranno, inoltre, da organismi della Santa Sede quali la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il Pontificio Consiglio Giustizia e Pace e Caritas Internationalis, dalle Conferenze episcopali sorelle e dal presidente del Secam, card. Polycarp Pengo, che presiede l’assemblea. L’agenda dei lavori include, in particolare, un workshop per i vescovi sul tema centrale della plenaria e una tavola rotonda in cui alla commemorazione del quarantennale si unirà il rinnovo del comune impegno verso gli ideali del Secam. Dal canto loro, le Conferenze episcopali regionali presenteranno le valutazioni sul Secondo Sinodo per l’Africa del 2009 e le iniziative poste in essere dopo l’assise. È inoltre prevista una visita dei delegati al presidente del Ghana nella mattinata di giovedì 29 luglio. Tra gli altri punti del programma, una conferenza su Linguaggio e filosofia dei discorsi dell’Onu sarà svolta da Marguerite Peeters, direttrice dell’Istituto per la dinamica del dialogo interculturale di Bruxelles, mentre mons. Tony Anatrella, psicoanalista e specialista in psicologia sociale, analizzerà l’enciclica Caritas in Veritate con particolare riferimento al dettato sulla teoria del genere. A conclusione dell’incontro, una solenne liturgia eucaristica nella Cattedrale di Accra esprimerà il rendimento di grazie al Signore per la lunga e fruttuosa attività del Simposio, lanciato ufficialmente a Kampala nel luglio 1969 in occasione della prima visita di un papa in terra africana: il pellegrinaggio di Paolo VI in Uganda. Nel corso della celebrazione verrà letto un comunicato sugli esiti dell’assemblea.Sir