Vita Chiesa

CHIARA LUBICH: L’OMAGGIO DEI RAPPRESENTANTI ORTODOSSI, LUTERANI E ANGLICANI

In Chiara Lubich abbiamo avuto una “presenza carismatica” ed “ispirata” da Dio. Così Gennadius Zervos, arcivescovo ortodosso d’Italia (Patriarcato ecumenico di Costantinopoli) ha voluto ricordare, questo pomeriggio, Chiara Lubich prima dell’inizio dei funerali celebrati dal card. Tarcisio Bertone. Per il rappresentante ortodosso Chiara vedeva e considerava ogni uomo come “icona di Dio”: “ogni sua opera è divenuta esempio concreto di amore, di unità e di pace”. Per Gennadius la fondatrice dei Focolari è stata un “baluardo di evengelizzazione ecclesiale e la sua spiritualità abbraccia ogni essere umano”. Con Chiara Lubich “abbiamo camminato insieme” – ha detto il vescovo luterano Christian Krause, già presidente della Federazione Luterana Mondiale: “Siamo stati in cammino e insieme siamo rimasti in cammino. Accanto a lei – ha aggiunto – non si poteva stare senza parola, in lei si sentiva la presenza e la fiducia in Dio. Ci inchiniamo davanti a Dio per la testimonianza di Chiara”. Tra i messaggi portati dai rappresentanti delle diverse chiese cristiane, anche quello dell’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams. Due “le particolarità” – ha detto il vescovo anglicano Robin Smith – della missione di Chiara Lubich: “vivere la parola di Dio nella sua vita quotidiana” e la “visione dell’unità di tutta l’umanità”. A nome dei movimenti ecclesiali il saluto è stato portato da Andrea Riccardi, fondatore della Comunita’ di Sant’Egidio che ha sottolineato come il suo “carisma continua anche oggi e vive dentro la Chiesa”.Sir