Mi hai chiamato, Signore, eccomi!. Parla, perché il tuo servo ti ascolta». Fu questa la risposta di Samuele al Signore che lo aveva chiamato per ben tre volte. Ed «eccomi!» è stata la risposta – sabato sera in Cattedrale -anche di Sergio Orsucci, Bernardino Briceno Camacho e Messias Ferraz Barsella, in occasione dell’ ordinazione sacerdotale del primo e diaconale dei secondi. «Eccomi!» è la risposta alla richiesta di presentarsi di fronte all’arcivescovo. Con questo rito viene rivissuta liturgicamente l’esperienza della vocazione per ricordarci che non si diventa ministri della Chiesa per una iniziativa personale, ma rispondendo alla voce di Dio, echeggiata e verificata nella comunità.«Che cercate?» aveva infatti chiesto Gesù ai due discepoli che lo seguivano. Discepoli che poi avrebbero visto dove il Messia abitava e si sarebbero fermati da lui.«Anche noi oggi – ha detto l’arcivescovo Alessandro Plotti nella sua omelia – dobbiamo chiederci che cerchiamo? cosa vogliamo dalla vita? È questa la domanda che deve risuonare continuamente nei nostri cuori e nelle nostre menti, per discernere la nostra vocazione».Ma non basta rispondere una volta sola. Bisogna autenticare continuamente la risposta alla chiamata. E l’arcivescovo ha invitato i fedeli a pregare perché Sergio, Bernardino e Messias sappiano rispondere pienamente e con cuore sincero a questa domanda. «Preghiamo – ha invocato l’arcivescovo – perché sappiano stare nella Chiesa per salvare il mondo».Il sacerdote ha bisogno della preghiera e del sostegno della comunità. «Noi sacedoti – ha detto ancora l’arcivescovo – siamo sottoposti alle prove del mondo e a volte non abbiamo le forze di dire sempre voglio stare con Te e voglio trovare in Te la gioia di vivere completamente. Ecco allora che dobbiamo pregare perché i nostri tre ordinandi siano fedeli a questa risposta, ma anche perché tutta la comunità si senta coinvolta».Alla cerimonia hanno partecipato molti sacerdoti della diocesi, i parenti (sono arrivati anche dalla Spagna per festeggiare Bernardino), il sindaco di Pietrasanta, moltissimi fedeli, soprattutto quelli delle comunità dove Bernardino, Messias e Sergio hanno svolto il loro servizio pastorale. Don Sergio Orsucci ha celebrato la sua prima messa a Marina di Pietrasanta, dove ha abitato per moltissimi anni, ed ha subito ripreso il suo «lavoro» in mezzo agli ammalati, per portare loro speranza e gioia di vivere. Messias Ferraz Barsella, dopo il servizio nelle comunità di San Piero a Grado, del Sacro Cuore e San Michele degli Scalzi, ora è stato accolto nella comunità di Buti, dove sarà impegnato nella catechesi e nell’animazione a fianco del parroco don Franco Cancelli. Bernardino Briceno Camacho, dopo alcuni anni passati nella parrocchia di San Martino, continua il suo percorso formativo e «tirocinante» alla propositura di Calci, dove don Pietro Pierini guida tutta la comunità della Valgraziosa.