Livorno

Chiamati a custodire. Per favore!

Come è ormai consuetudine da diversi anni, il mese di luglio per la diocesi di Livorno è sinonimo anche di Giovedì nel Chiostro, il tradizionale appuntamento di riflessione organizzato dall’Azione Cattolica nel Chiostro del Vescovado. Il tema di quest’anno sarà “Chiamati a custodire”, titolo ripreso dall’omelia di inizio pontificato di Papa Francesco, tenutasi il 19 marzo 2013, in cui il vescovo di Roma così esortava i fedeli: “La vocazione del custodire non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti. Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo “custodi” della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo”.A partire da quest’ invito, e soprattutto dalla tenerezza di quel “per favore” del Papa, quasi a costituire un ultimo, pressante appello alla responsabilità di ogni uomo, l’Azione Cattolica ha organizzato quattro serate  invitando, oltre al proprio presidente nazionale Franco Miano, alcune delle principali aggregazioni laicali presenti nella Chiesa livornese, le quali, per il loro particolare carisma, possono aiutarci a riflettere sui diversi aspetti di questa vocazione umana e cristiana alla “custodia” richiamata dal papa: la cura del creato e dell’ambiente, la cura del prossimo, la cura di se stessi, la cura di Cristo nella nostra vita. Ecco quindi il programma completo: 4 luglio: CUSTODIRE IL CREATO, introduce ELENA MARINI (Agesci Livorno) 11 luglio: CUSTODIRE OGNI PERSONA, introduce ANNA AIELLO (Comunità di S.Egidio) 18 luglio: CUSTODIRE CRISTO NELLA NOSTRA VITA, introduce FRANCO MIANO (Azione Cattolica)25luglio: CUSTODIRE NOI STESSI, introduce SALVATORE NASCA (Movimento dei Focolari) Le riflessioni prenderanno spunto, oltre che dalla Scrittura, anche dai testi del Concilio Vaticano II, di cui la Chiesa sta celebrando il 50° del suo svolgimento. Inoltre, in occasione del primo Giovedì, il 4 di luglio, giorno in cui si ricorda la memoria del beato Pier Giorgio Frassati, sotto i portici del Chiostro sarà inaugurata una mostra che ne ripercorre la vita e che sarà visitabile in quella e nelle altre serate.  Frassati è definito “il santo giovane e dei giovani”, nei 24 anni in cui è vissuto è stato giovane della Gioventù Cattolica, ramo maschile dell’Azione Cattolica dell’epoca, universitario della Fuci, militante del neonato Partito Popolare di don Sturzo, antifascista, fondatore della rivista “Pensiero Popolare”. In lui l’AC, ma non solo, trova una straordinaria testimonianza di santità laicale, in quanto manifesta che la santità è possibile per tutti, anticipando in questo quanto poi affermerà solennemente il Concilio. Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro del Vescovado di Livorno, dalle ore 21,15 alle ore 23.