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Che differenza c’è tra pod mod e kit all-in-one (AIO)? Una panoramica sulle sigarette elettroniche portatili

Si sente spesso parlare di pod, ma esiste un divario (che pochi conoscono) con i kit AIO: ecco qual è

Basta guardarsi attorno quando si cammina per la strada per accorgersi che le pod mod sono le e-cig più utilizzate in assoluto. Certo, in tempi di mascherine possiamo riscontrarlo più difficilmente, ma basta fare un giro nella homepage di qualsiasi svapo shop per rendersi conto del predominio incontrastato di queste “piccolette”.

Tuttavia nel macro-insieme delle pod finiscono pure i cosiddetti kit all in one, sigarette elettroniche a corpo unico che montano atomizzatori usa e getta (quelli prodotti dall’azienda Voopoo, per intenderci).

Si tratta dunque di dispositivi della medesima tipologia o meno?

Le pod che montano testine pre-fatte sono sempre pod o diventano kit AIO?

La risposta a queste domanda non è semplice, ma nelle prossime righe snoccioleremo per bene l’argomento per cercare di chiarire tale confusione.

Cosa sono le pod mod

Le pod mod sono dispositivi vaporizzanti a tutti gli effetti, nati per fornire al vaper un’alternativa piccola, leggera e semplice da portare in tasca rispetto alle mega box e agli atomizzatori alti 5-6 cm.

Fondamentalmente si tratta di device creati per fornire all’utente la massima comodità, concetto poi evolutosi nel tempo e che ha portato anche a modelli rigenerabili o di dimensioni cospicue, ma questa è un’altra storia.

Un vaporizzatore di questo tipo è solitamente composto da un corpo batteria e una cartuccia usa e getta (detta appunto pod), al cui interno risiede una coil integrata non sostituibile. Ciò significa che quando arriva il momento di sostituire la resistenza, sarà necessario cambiare l’intera cartuccia.

Tale sistema garantisce la massima rapidità di sostituzione, poiché basterà sfilare la pod dall’apposita sede ed inserire quella nuova appena riempita di liquido, e si è di nuovo pronti per svapare in pochi secondi.

Cosa sono i kit AIO

Ciò che differenzia le pod dai kit all in one è una linea sottile come un capello. Gli AIO (tutto in uno) sono, infatti, dei sistemi esteticamente simili agli starter kit composti da box mod + atom, ma le loro componenti non sono intercambiabili.

L’atomizzatore dei kit all in one è realizzato nella maggior parte dei casi come una cartuccia pod, in plastica e compatibile esclusivamente con quel preciso corpo batteria. Molti modelli moderni sono dotati di attacco magnetico, che consente al vaper uno sgancio rapido per effettuare il refill di liquido.

A differenza delle classiche pod mod, però, la suddetta cartuccia è dotata di head coil sostituibile, esattamente come accade negli atom non rigenerabili. E qui casca l’asino..

Ma se una sigaretta elettronica con l’aspetto di una pod possiede un sistema con testina sostituibile, allora diventa un kit AIO e viceversa?

La risposta definitiva all’arcano

Riassumiamo brevemente prima di tirare le conclusioni finali:

  • Pod mod: compatta, mediamente piccola e leggera, dotata di cartuccia con coil integrata pre-installata.

  • Kit AIO: più grande, forma simile a kit box/atom e testine pre-fatte sostituibili.

Il fatto è che questi due mondi possono fondersi molto facilmente, come nel caso della Vinci Pod di Voopoo. Questo modello ha infatti le fattezze di una classica pod, ma funziona con head coil intercambiabili.

In questo senso, se volessimo dare una definizione definitiva, possiamo dire che le pod possono essere all in one, mentre più difficilmente i kit AIO recheranno delle cartucce con resistenza fissa non sostituibile.

Questo perché le mini-coil delle cartucce pod vanno bene con wattaggi moderati da tiro di guancia e leggero flavour, ma non possono supportare voltaggi da cloud chasing. La maggior parte dei Kit ha dimensioni maggiori per via della grossa batteria, volta a supportare uno svapo polmonare più impetuoso, che necessita appunto di resistenze sub-ohm.

Come scegliere il dispositivo giusto?

Ora che abbiamo chiarito la questione pod – Kit AIO, sorge un ulteriore dubbio: qual è il device migliore per le proprie svapate?

Come al solito, la conferma si può avere solo provando di persona il dispositivo, ma si possono tracciare delle linee guida generali.

Le pod, che siano con coil integrata o sostituibile, sono perfette da portare appresso quando ci si trova fuori di casa, in macchina o ad una gita al mare e in montagna. Possono essere appese al collo con un apposito laccio o buttate dentro una borsa senza grossi problemi, perché la comodità d’uso è impressa nel loro DNA.

I Kit AIO garantiscono prestazioni vaporose migliori, soprattutto se si desidera svapare a polmone, ma costituiscono un ingombro maggiore. Sono perfetti per chi desidera un device potente e di facile utilizzo, a discapito della “tascabilità” del dispositivo.

Insomma, un hardware non esclude l’altro, perché sebbene facciano parte della medesima famiglia, sono pensati per utilizzi diversi.