Cesvot: Conclusa terza edizione di Riprendiamoci la scena

Vivere insieme luoghi, emozioni, idee e solidarietà. È grande il successo registrato per la terza edizione della rassegna di concerti e spettacoli promossa da Cesvot “Riprendiamoci la scena”. Sono oltre 3mila i partecipanti che dal 4 luglio al 31 agosto hanno seguito le tante date della rassegna itinerante di Cesvot.

Orchestra Multietnica di Arezzo e Modena City Ramblers, Frida Bollani Magoni, Marco Baliani, Stefano Mancuso, Laura Curino, Living Coltrane Quartet e tanti altri ospiti del mondo del teatro e della musica per gli undici appuntamenti in cartellone, uno per ciascuna delle 11 Delegazioni territoriali di Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica.

Con la direzione artistica dell’attrice Daniela Morozzi e con la preziosa collaborazione dell’associazione culturale Lo Stanzone delle Apparizioni e del suo direttore Matteo Marsan, Cesvot ha realizzato la terza edizione di una rassegna culturale itinerante offrendo ai cittadini proposte culturali che hanno esplorato temi quali inclusione, dialogo tra culture, pace, ambiente.

“La terza edizione di Riprendiamoci la scena ha condiviso storie, bellezza, idee e riflessioni che hanno contribuito a raccontare i tanti volti della solidarietà. Negli incontri nelle piazze di tutta la Toscana con il mondo del volontariato siamo stati partecipi di un incontro artistico che parla di impegno collettivo e personale. Un ringraziamento speciale anche quest’anno al prezioso lavoro dello Stanzone delle Apparizioni con Daniela Morozzi e Matteo Marsan, sempre recettivi e appassionati in questo viaggio fatto insieme” spiega Luigi Paccosi presidente di Cesvot.

L’attrice Daniela Morozzi spiega: “Riprendiamoci la scena” nasce come risposta attiva, creativa e solidale da parte del volontariato con il mondo dello spettacolo nel periodo della pandemia. Cesvot ha avuto fiducia in un investimento che continua a rinsaldare il rapporto tra terzo settore e mondo della cultura ed è così che siamo arrivati alla terza edizione con un programma che ci ha riempito di gioia e ci ha permesso di animare con undici spettacoli tanti luoghi della nostra regione”.