Firenze
Certosa del Galluzzo: al posto dei Cistercensi la Comunità di San Leolino?
Un altro importante avvicendamento, ha annunciato ancora Betori, avviene in questi mesi a Ognissanti. Per esigenze proprie dei due ordini religiosi interessati, lasciano i Francescani dell’Immacolata – che restano tuttavia in diocesi in Mugello, al Convento di Bosco ai Frati – e tornano in questa chiesa, nel frattempo trasformata in rettoria, i Frati Minori, proprietari di una parte del complesso conventuale. Assicureranno la vita liturgica e animeranno attività di evangelizzazione insieme all’Ordine Francescano Secolare. La presenza di celebrazioni liturgiche nella forma straordinaria del Rito romano antico continua a essere garantita in città nella rettoria dei SS. Michele e Gaetano e nell’oratorio di S. Francesco Poverino.
– Tra le notizie che riguardano la vita diocesana, Betori ha annunciato l’imminente conclusione dei lavori di riqualificazione dell’immobile conosciuto come Conventino, che in questi giorni entra formalmente nel patrimonio del Seminario arcivescovile. Il Seminario garantisce in un’ala dell’immobile la presenza della comunità di religiose che lo ha donato. Gran parte degli spazi sono destinati alla nuova sede della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, che lascia l’ex-Seminario minore, ceduto all’Ospedale Pediatrico Meyer. In ambienti del Conventino si trasferirà nei prossimi mesi anche l’Archivio storico diocesano. L’inaugurazione del complesso avverrà nella prima metà di novembre.
– A dicembre dovrebbe aprirsi la Casa della Carità in via Corelli a Novoli, con l’attivazione per ora del condominio solidale. Si tratta dell’opera a ricordo del V Convegno ecclesiale nazionale, alla cui realizzazione hanno partecipato la Conferenza Episcopale Italiana, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la nostra Arcidiocesi attraverso la Caritas diocesana.
– Una famiglia fiorentina ha offerto alla Caritas diocesana l’uso gratuito di una palazzina per svolgervi attività di ospitalità. L’immobile, che si sviluppa su tre piani, verrà utilizzato per un’accoglienza per minori, mentre due appartamenti saranno riservati a famiglie prive di dimora.
– Sempre sul versante della carità, l’attività di accoglienza delle famiglie dei malati dell’Ospedale Meyer, finora svolta in alcuni ambienti della sede della Facoltà Teologica, potrà continuare grazie alla cessione fatta dalle Francescane dell’Immacolata alla Caritas diocesana, a condizioni di favore, della “Casa Santa Matilde”, in via Cosimo il Vecchio. «La nostra gratitudine – ha affermato Betori – va a queste religiose, che in tal modo danno continuità all’attività di solidarietà finora lì da loro svolta. Sono le stesse religiose che a San Piero a Ponti accolgono alcune giovani richiedenti asilo».
– La chiusura del monastero delle Domenicane della Crocetta ha riproposto la questione del futuro delle strutture religiose quando vengono meno le comunità che le hanno abitate. Nel caso specifico, ha spiegato l’Arcivescovo, «il problema è ulteriormente acuito dalla presenza nell’edificio del corpo della venerabile Domenica da Paradiso, tanto cara alla pietà dei fiorentini. Si sta andando verso un accordo di cessione da parte dei Padri Domenicani, al fine di mantenere l’immobile in ambito ecclesiale, per un impiego per attività caritative».