Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Centocinquanta anni per la San Vincenzo.

Centocinquanta anni portati bene. Non sono solo quelli dell’Italia nazione, ma anche quelli della presenza dell’associazione San Vincenzo ad Arezzo. Nei giorni scorsi si è svolto un ciclo di conferenze intitolato «Una forza su cui contare», promosso per l’occasione da suor Daria Segoni e da don Enrico Gilardoni, parroco di Santa Maria in Gradi. Lina Bellandi Bisori, da Prato, ha illustrato le caratteristiche salienti dell’identità vincenziana, discutendo con don Gilardoni, che ha presieduto i lavori, dell’eventuale apertura in città di un centro di ascolto vincenziano. Con 11mila volontari in Italia, 250mila in 56 paesi del mondo, la San Vincenzo compirà a breve 400 anni di servizio al prossimo. Era infatti il 1617 quando a Chatillon San Vincenzo de’ Paoli organizzava il primo gruppo caritativo. Ad Arezzo sono tanti i servizi prestati fra cui il sostegno alle ragazze madri alla Casa Thevenin e l’educazione dei bambini alla scuola Aliotti.Tra i principali obiettivi restano, ancora oggi, l’incontro personale con i fratelli in difficoltà nel loro ambiente di vita attraverso la visita domiciliare e l’impegno a fianco dei più poveri.Luca Tognaccini