E’ nata a San Lorenzo a Rinfrena il 17 gennaio 1907. Gentile Torresi, figlia della nostra terra, non ama fare notizia; sposata nel 1928 con Domenico Milani, è madre di quattro figli: Abramo, Dina, Benito e Vera. Le doti di Gentile sono quelle della gente semplice, quelle che si rifanno alla nostra storia di agricoltori, amanti della terra, del lavoro, fortemente legati alle tradizioni locali e a grandi valori che purtroppo oggi non sono più «di moda»: la famiglia, la fedeltà, la generosità, la solidarietà, che facevano sì che nessuno si sentisse mai solo nemmeno nelle circostanze più dolorose e difficili. Gentile sapeva anche adoperare il telaio e Dio solo sa quanta stoffa, cotone e canapa è passata tra le sue mani veloci per diventare lenzuola, coperte, pantaloni e camicie.Sempre buona e cortese, si prestava, anche se non aveva fatto molto studio, a leggere le lettere che i giovani e i mariti, partiti per la guerra, spedivano alle fidanzate e alle mogli rimaste a casa. Poi, armata di pazienza e di comprensione, raccoglieva e scriveva su semplici fogli le emozioni, i sospiri, le preoccupazioni, le dolci parole di amore a chi, sul fronte lontano, aspettava una risposta.Oggi, felice dei suoi cento anni, è serena e amorosamente curata, sente il calore della casa e la festa dei figli che ritrovano in lei la madre affettuosa e quei forti legami che solo una vita intensamente vissuta dona in abbondanza. Rallegramenti da tutti i nostri amici e lettori, cara Gentile, e tanti anni ancora da vivere in serenità.Ivan Landi