Italia
CELLULE STAMINALI, «SCIENZA E VITA»: DECISIONE EUROPEA CONTRADDITORIA
La decisione presa oggi a livello europeo appare contraddittoria con i principi che essa stessa stabilisce. Infatti, se da una parte vieta il finanziamento di ricerche che prevedano la distruzione di embrioni umani, dall’altra autorizza l’utilizzo di linee di cellule staminali genericamente definite esistenti, senza che vi sia alcun riferimento alla data entro la quale queste linee cellulari sono state prodotte. Lo afferma l’associazione Scienza & Vita in un comunicato diffuso poco dopo la decisione del Consiglio competitività Ue.
In questo modo si legge nel testo – fintanto che tale data non sarà stata specificata, di fatto non si bloccherà la creazione di nuove linee, distruggendo altri embrioni. Ferma restando l’illiceità dell’utilizzo dell’embrione, ridotto a materiale di laboratorio, la situazione viene ulteriormente aggravata dal fatto che, pur avendo vietato la distruzione di embrioni umani a livello europeo, di fatto si tiene aperta la porta alla possibilità di avvalersi di quanto prodotto in altre parti del mondo. Scienza & Vita così conclude: Una volta venuta meno la minoranza di blocco, si apre la strada a derive pericolose per la mancata tutela della vita dell’essere umano allo stato embrionale.