«Annunciare Gesù Cristo a tutti come unico salvatore dell’umanità è il compito proprio della Chiesa. Qui deve concentrarsi tutto il suo sforzo pastorale nei confronti anche dei migranti. Dalla coerenza di questo annuncio discende poi che la Chiesa diventa difesa dei poveri e custode dei deboli, parola di verità e di giustizia sull’uomo e gesto di fraternità e di carità che difende e soccorre». Così si è espresso l’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori durante la Messa celebrata nella basilica di Santo Spirito, a Firenze (e trasmessa in diretta nazionale su Raiuno) per la Giornata nazionale dei migranti. L’annuncio cristiano, ha affermato Betori, è il primo dovere della Chiesa anche «nei confronti di quanti vivono il fenomeno della mobilità, per scelta ma più spesso per tragica necessità, alla ricerca di un sostentamento per la vita propria e della propria famiglia». «L’azione della Chiesa- ha proseguito – è sempre anzitutto un’azione di evangelizzazione, che si estende ovviamente a tutto l’uomo e si traduce quindi anche nella difesa della sua dignità personale e nel sostegno ai suoi bisogni materiali; ma tutto questo all’interno di una comunicazione della fede, che ne è il fondamento, l’ispirazione, il senso ultimo». Nell’Anno Paolino, Betori ha voluto ricordare anche il richiamo che il Papa, nel suo messaggio per la giornata dei migranti, ha fatto a San Paolo, «autentico missionario dei migranti, migrante lui stesso e itinerante ambasciatore di Gesù Cristo».La Giornata dei Migranti (che quest’anno ha visto la sua celebrazione principale, a livello nazionale, proprio a Firenze) è proseguita con il pranzo al Convitto della Calza al quale hanno partecipato tutte le comunità di immigrati presenti in Toscana. Nel pomeriggio, le diverse comunità si sono presentate con canti, danze e testimonianze dando vita a una festa di suoni e colori particolarmente vivaci. Alla giornata hanno partecipato il direttore nazionale della Fondazione Migrantes don Piergiorgio Saviola e il direttore regionale don Angelo Chiasserini, l’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori e l’assessore del Comune di Firenze all’accoglienza Lucia De Siervo.
