Vita Chiesa
Cei: messaggio del patriarca Pizzaballa a veglia in San Pietro
I vescovi italiani in preghiera per la pace. Mons. Baturi a Tv2000: “Invochiamo la pace. Momento di grande dolore e incertezza”
“Grazie per la vostra vicinanza, per le tantissime forme di solidarietà che tutta la Chiesa d’Italia, le varie Diocesi, le varie realtà legate alla Chiesa stanno esprimendo alla nostra Chiesa e soprattutto a questa piccola comunità che ho trovato molto colpita, anche concretamente, con diversi morti, ma molto unita e molto forte”. Con queste parole il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, ha voluto esprimere il suo ringraziamento alla Conferenza Episcopale Italiana, in un videomessaggio registrato a Gaza e diffuso prima della veglia di preghiera che si svolge a partire dalle ore 20.30 in Vaticano (diretta su Tv2000 dalle ore 20).
“Ho trovato tanto dolore e tanta sofferenza, ma non rabbia né rancore. Questo mi ha colpito e dice molto di questa comunità che vive qui proprio fuori da queste mura”, ha detto ricordando che “in certi momenti non si possono risolvere i problemi, ma bisogna esserci. Stare lì e dire che ci siamo”. “Stiamo facendo tutto il possibile – ha assicurato – per cercare di aiutare tutti, per venire fuori da questa situazione, perché questo circolo vizioso di violenza si possa interrompere quanto prima”. Nel suo saluto, il Cardinale Pizzaballa ha voluto ringraziare il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI, per la scelta di recarsi a giugno in Terra Santa. “Grazie – ha concluso – per aiutarci a vivere bene, per quanto possibile, da cristiani, da credenti, ma radicati nella terra e nella vita della gente, questo momento così difficile. Pregate per noi e noi continueremo, per quanto possibile, nonostante tutto, in questa circostanza a pregare e ringraziarvi”.
“I vescovi con la Veglia di preghiera per la pace hanno voluto dare un segno importante. Sulla tomba di Pietro, invocando Maria Regina della pace, hanno voluto chiedere che ci sia pace, finisca la guerra e queste terribili divisioni”. Così il segretario generale della CEI, mons. Giuseppe Baturi, ai microfoni del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, ha spiegato il senso della Veglia di Preghiera per la pace a San Pietro, con diretta su Tv2000 a partire dalle 20, in occasione dell’apertura della 79ª Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana.
“I campi di grano tornino a coltivare vita”, ha aggiunto mons. Baturi, “piuttosto che a seminare morte. Speriamo che i bambini possano avere di nuovo un futuro. Si ascolti il grido di dolore delle mamme che invocano speranza e futuro per i loro figli e per tutta la società. Viviamo un momento di grande dolore e incertezza”. “Umanamente – ha concluso mons. Baturi a Tv2000 – non vediamo che ci siano movimenti significativi di riconciliazione. Noi invochiamo la pace che si fonda sulla giustizia, sulla libertà, sull’amore che giunge anche al perdono e sulla verità che spesso è la prima vittima delle situazioni di guerra”.