Vita Chiesa

CEI: ELEZIONI, PASTORALE SANITARIA E GIOVANI NEL COMUNICATO FINALE DEL CONSIGLIO PERMANENTE

“Gratitudine al Santo Padre” per la recente riconferma del card. Camillo Ruini a presidente della Cei, e “stima e apprezzamento” a quest’ultimo per l’opera che svolge ormai da venti anni “a servizio della Chiesa” sono stati espressi dai vescovi italiani durante i lavori del Consiglio episcopale permanente svoltosi a Roma dal 20 al 22 marzo. Nel comunicato finale reso noto oggi, i presuli inoltre confermano “accoglienza convinta e sollecito impegno per un’ampia diffusione nelle Chiese locali della prima Enciclica di Benedetto XVI,Deus caritas est“, definita “un dono grande per la Chiesa e l’umanità”. Un documento che, rimarcano i vescovi, “oltre a indicare i criteri per una carità realmente ecclesiale, approfondisce il rapporto tra giustizia e carità e la distinzione tra Stato e Chiesa. La comunità ecclesiale è chiamata, perciò, a contribuire alla purificazione della ragione” e “al risveglio delle forze morali, indispensabili per realizzare e mantenere in vita strutture giuste”. Di qui l’esortazione a promuovere “una giustizia sociale che abbia al suo centro la dignità della persona umana, a partire dalla difesa della vita dal suo inizio al suo temine naturale e dalla tutela della famiglia, fondata sul matrimonio, come primo e fondamentale soggetto della vita sociale, da cui dipende in larga parte il benessere e lo sviluppo sociale”.

Il non coinvolgimento “come Chiesa, e quindi come clero e come organismi ecclesiali” in “alcuna scelta di schieramento politico o partitico” è la linea ribadita in vista dell’imminente appuntamento elettorale dai vescovi italiani. I presuli chiedono tuttavia agli elettori e ai futuri eletti di tenere conto di “quei contenuti irrinunciabili, fondati sul primato e sulla centralità della persona umana, da articolare nel concreto dei rapporti sociali” già indicati dal cardinale Ruini durante la sua prolusione. Valori che, precisano i vescovi, “appartengono alle verità elementari che riguardano la comune umanità, come il rispetto della vita umana dal concepimento al suo termine naturale e il sostegno alla famiglia legittima fondata sul matrimonio”.

A tale proposito, essi segnalano come “preoccupante la proposta di vari Consigli regionali di equiparare le unioni di fatto alle famiglie legittime fondate sul matrimonio, con l’obiettivo di costruire i presupposti per una legge nazionale” e, unendosi a Benedetto XVI, rivolgono “un appello a coloro che sono artefici della produzione mediale perché sostengano e supportino il matrimonio e la vita familiare, presentando modelli edificanti di vita e di amore”. Preoccupazione, infine, viene espressa per la difficile situazione economica del Paese, unita all’auspicio di un “impegno forte e condiviso” particolarmente “nei confronti dell’occupazione, specie nel Meridione, e del complesso fenomeno dell’immigrazione”.

Anche la pastorale della salute e i giovani al centro dei lavori del Consiglio episcopale permanente. I vescovi, infatti, hanno dato parere favorevole alla pubblicazione della nota pastorale “La comunità cristiana e la pastorale della salute” per fornire, si legge nel Comunicato finale, “criteri di discernimento e indicazioni pastorali per un’efficace evangelizzazione e per una credibile testimonianza della speranza cristiana nel mondo della sanità”.

Quanto ai giovani, è stata approvata la proposta di un percorso nazionale triennale, che sarà presentato in modo compiuto durante la 56ª Assemblea generale in programma a Roma dal 15 al 19 maggio prossimo. Orizzonte tematico dell’iniziativa, che verrà scandita da alcuni eventi significativi, la missionarietà, declinata attraverso la dimensione dell’ascolto (2006-2007), dell’annuncio e della testimonianza (2007-2008) e nelle forme dell’azione culturale e sociale (2008-2009). Approvato inoltre il programma dell’Assemblea generale di maggio su “La vita e il ministero del presbitero per una comunità missionaria in un mondo che cambia: nodi problematici e prospettive”, tema in continuità con la riflessione iniziata nella precedente assemblea del novembre 2005. Quanto al Convegno ecclesiale nazionale (Verona, 16-20 ottobre 2006), il Consiglio permanente ne ha approvato il programma di massima che sarà presentato in Assemblea insieme ad una comunicazione di aggiornamento sul cammino preparatorio.Sir