Chiesa Italiana
Cei: approvato lo strumento di lavoro dell’Assemblea sinodale
Il Consiglio Episcopale Permanente si è riunito in sessione straordinaria a Roma
Il Consiglio Episcopale Permanente, riunito in sessione straordinaria a Roma, nella mattinata del 9 dicembre, sotto la guida del Cardinale Presidente Matteo Zuppi, ha approvato lo Strumento di lavoro, frutto della riflessione della Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia. Il testo – che, da un lato, racchiude la ricchezza del percorso fatto e del dialogo in Assemblea e, dall’altro, individua alcune scelte possibili a livello nazionale e locale – sarà consegnato alle Diocesi nei prossimi giorni, in vista della Seconda Assemblea sinodale.
Aprendo i lavori, il Card. Zuppi ha ricordato che «siamo ai passi finali di un cammino che ha coinvolto le nostre comunità, a diverse velocità». «Ora – ha affermato – è tempo di scegliere: sono tante le attese a cui bisogna dare risposta per concretizzare quel sogno di Chiesa indicato da papa Francesco al Convegno ecclesiale nazionale di Firenze. In un mondo sofferente, segnato da tante pandemie, compresa quella delle guerre, è fondamentale intercettare le domande e riappassionare». Non a caso, lo Strumento di lavoro ha come orizzonte quello della missione nello stile della prossimità e focalizza l’attenzione sui nuovi stili di comunità, sulla formazione e sulla riforma delle strutture.
La sessione straordinaria è stata anche l’occasione per una verifica sulla Prima Assemblea sinodale, che ha riunito a Roma, nella basilica di San Paolo fuori le mura, dal 15 al 17 novembre, oltre mille persone tra vescovi, delegati diocesani, membri del Comitato nazionale del Cammino sinodale e invitati. Si è trattato – hanno sottolineato i vescovi – di una bellissima esperienza di Chiesa, dal grande spessore ecclesiale, che ha permesso una sintesi efficace tra fede e vita.
Il Consiglio permanente, accogliendo numerose richieste pervenute dalle diocesi, ha modificato le date della seconda assemblea sinodale prevedendo che si svolga a Roma nei giorni dal 31 marzo al 3 aprile 2025.