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CECENIA, ATTENTATO SUICIDA: ALMENO 40 MORTI

Sono almeno 40 i morti provocati dall’attentato kamikaze contro un edificio governativo nel nord della Cecenia. Dieci di essi sarebbero funzionari dei servizi segreti Fsb. Lo riferisce il capo dell’amministrazione del distretto Sultan Akhmetkhanov, citato dalla Ria novosti, precisando che i feriti potrebbero essere una settantina. Akhmad Kadyrov, capo dell’Amministrazione cecena, ha accusato i «terroristi kamikaze» ceceni aggiungendo che oltre ai morti contati finora ci sono «molti feriti». Kadyrov ha aggiunto che il camion eploso, un Kamaz russo, ha semidistrutto sei edifici del complesso amministrativo e di sicurezza del villaggio. Sul posto dell’esplosione c’e’ un cratere profondo due metri e largo 16. Il capo dell’Amministrazione ha invocato «più vigilanza e responsabilità» da parte delle truppe federali e della sicurezza nella repubblica. Nel dicembre scorso a Grozny un camion carico di quasi una tonnellata di esplosivo e un altro piu’ piccolo erano esplosi davanti all’edificio dell’Amministrazione cecena a Grozny provocando un’ottantina di morti. La scorsa settimana una bomba era esplosa a Grozny durante la festa della vittoria uccidendo un agente di polizia e ferendone altri due.

Sempre stamani un’esplosione ha colpito l’automobile del vice ministro agli interni del Daghestan Magomed Omarov, repubblica che confina con la Cecenia, ferendo leggermente il funzionario. (Fonte: Ansa)