Il contributo dei cristiani alla costruzione dell’identità nazionale e all’integrazione europea sarà al centro dei lavori dell’incontro annuale del Comitato Congiunto della Conferenza delle Chiese Europee (Kek) e del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (Ccee) che si svolgerà a Belgrado dal 17 al 20 febbraio 2011 su invito di mons. Stanislav Hocevar, Arcivescovo Metropolita di Belgrado e Presidente della Conferenza episcopale internazionale santi Cirillo e Metodio. Il Comitato, istituito nel 1972, ha come compito una supervisione della cooperazione fra Kek (organismo con sede a Ginevra che coordina 120 Chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vecchio-cattoliche di tutti i paesi europei) e Ccee (al quale appartengono invece le attuali 33 Conferenze episcopali presenti in Europa). Il tema di fondo dell’incontro si legge in un comunicato diffuso questa mattina per presentare l’evento – sarà sviluppato a partire da quattro dimensioni nei quali è presente il rapporto tra identità cristiana e integrazione europea. La prima dimensione è quella della libertà religiosa con l’intervento di Massimo Introvigne, rappresentante dell’OSCE per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione contro i cristiani e membri di altre religioni. Si parlerà quindi di ecumenismo con Joanna J. Matuszewska, teologa della Chiesa evangelica riformata in Polonia e di crisi economica con il pastore Rüdiger Noll, Direttore della Commissione Chiesa e Società e Segretario generale associato della Kek e mons. Piotr Mazurkiewicz, Segretario generale della Comece. Sul tema infine della pace, interverrà Boidar Đelić, Vice-primo Ministro responsabile per l’integrazione europea e Ministro della Scienza e dello Sviluppo Tecnologico della Repubblica Serba. L’ordine del giorno prevede inoltre un confronto sulla presenza degli zingari (Rom, Sinti, Gitani) nell’Europa orientale e sull’ecumenismo a 10 anni della firma della Charta Oecumenica e sui rapporti tra cristiani e musulmani in Europa. I lavori si svolgeranno a porte chiuse. La stampa potrà incontrare i partecipanti nel corso di una conferenza stampa Sabato 19 febbraio alle ore 12.30 presso l’arcivescovado (Svetozara Markovica 20, SRB-11000 Belgrad).Sir