Vita Chiesa

CCEE-KEK: CRISTIANI-MUSULMANI, DUE DOCUMENTI E UNA CONFERENZA A OTTOBRE

Due documenti, uno sui fenomeni di violenza dove l’aspetto religioso è stato coinvolto e l’altro sulla formazione del clero e degli operatori pastorali, sulle conseguenze della presenza musulmana sulla vita della chiesa in Europa, saranno pronti all’inizio del 2009. E’ quanto annuncia il comunicato finale dell’incontro del Comitato Ccee-Kek per le relazioni con i musulmani in Europa (Crme) che si è chiuso ieri a Esztergom (Ungheria). Con il Crme si sono riuniti anche alcuni musulmani di diversi paesi europei per preparare insieme una Conferenza cristiano-musulmana europea, che si terrà a Malines/Bruxelles, il 20-23 ottobre 2008, sul tema “Essere cittadini europei e credenti. Cristiani e musulmani come partner attivi nelle società europee”. Su questo appuntamento il comunicato finale anticipa già alcuni contenuti: “la Conferenza di Malines si aprirà con la presentazione della prospettiva cristiana e di quella musulmana sul tema. In seguito i partecipanti lavoreranno in forma seminariale sui seguenti quattro temi, il ruolo delle religioni nella società secolare, la religione tra istituzione e fede personale, come i cristiani e i musulmani si vedono gli uni gli altri? Come promuovere il rispetto e la comprensione reciproca attraverso l’educazione? e, ultimo, costruire ponti, quali le sfide davanti a cui si trovano le nostre comunità?”.

Il card. Péter Erdo, presidente del Ccee, arcivescovo di Esztergom-Budapest, si legge nel comunicato, “ha augurato un approfondimento della collaborazione tra cristiani e musulmani in Europa. Il Dio delle nostre religioni è un Dio della pace e non deve essere strumentalizzato per scelte violente. In alcuni Paesi dell’Europa centro-orientale si vivono esperienze di convivenza tra cristiani e musulmani che possono essere un contributo significativo anche per i Paesi occidentali”. “Il dialogo realizzato tra i membri del Crme e gli ospiti musulmani sulla Lettera Aperta di 138 Guide religiose musulmane indirizzata ai responsabili delle Chiese e confessioni cristiane del 13 ottobre 2007, ha mostrato l’interesse suscitato da questo testo. Esso – secondo quanto riporta il documento Kek-Ccee – esprime una volontà di un dialogo sulla base spirituale-sacra, libero da condizionamenti politici e ideologici. Numerose risposte sono state inviate o sono in fase di preparazione. Il Consiglio mondiale delle Chiese sta svolgendo un importante lavoro con le Chiese membra sulla Lettera. Si guarda con interesse al forum cattolico-musulmano che si sta costituendo e all’incontro di una delegazione del gruppo dei 138 con Benedetto XVI. Un altro tema affrontato con gli ospiti musulmani è stato la Charta dei Musulmani in Europa firmata 10 gennaio da 400 associazioni e organizzazioni musulmane in Europa”.

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