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CCEE: CARD. RICARD, SÌ A MOSCHEE IN EUROPA SE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE UMANO E CULTURALE

“Cristiani e musulmani devono essere al tempo stesso cittadini e credenti, stando in Europa senza diluirsi né rinchiudersi nel privato, poiché le religioni sono ‘organizzazioni sociali’ che possono offrire un prezioso contributo alla società”. A sottolineare questo “impegno comune” di cristiani e musulmani è stato oggi il card. Jean-Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux e vicepresidente del Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali europee). “Cristiani e musulmani – ha detto – possono impegnarsi insieme per difendere la famiglia e promuovere tutto ciò che facilita la giustizia e la concordia sociale, anzitutto il diritto alla libertà di coscienza e di religione”. “Questo ultimo aspetto – ha spiegato al SIR a margine dell’incontro – è stato riconosciuto nella dichiarazione finale della Conferenza cristiano-musulmana di Malines (dello scorso ottobre, ndr), ed è già un primo passo, ma all’interno della libertà di coscienza vi è anche la libertà di lasciare una religione per convertirsi ad un’altra o decidere di farne a meno, e questo per i musulmani è più difficile da accettare”. Quanto all’apertura in Europa di nuove moschee, il card. Ricard ha dichiarato: “La libertà religiosa prevede che i fedeli abbiano i propri luoghi di culto, e ciò vale per i cristiani e per i musulmani, in Europa e nei Paesi islamici”. Il porporato si dice favorevole a nuove moschee in Europa, “a condizione che siano rispettose dell’ambiente umano e culturale nel quale vanno ad inserirsi e si adattino al Paese che le ospita”. In concreto, spiega, “in alcuni Paesi la costruzione dei minareti per l’invito alla preghiera suscita fastidio e ostilità. Per questo si dice sì alla moschea, no al minareto”. Ai timori di alcuni, che la costruzione di nuove moschee possa costituire un pericolo per la sicurezza del continente, il card. Ricard risponde: “I rischi saranno maggiori quanto più l’islam rimarrà sotterraneo e nascosto. Rendere, al contrario, questa religione più ‘ufficiale’ e visibile contribuirà a mio avviso a garantire maggiore sicurezza a tutto l’Occidente”.Sir