Toscana

Catturato Saddam Hussein

«Signore e signori, l’abbiamo preso». E’ stato lo stesso capo dell’autorità civile provvisoria Usa in Iraq, Paul Bremer a confermare ufficialmente la notizia, che circolava già da un paio d’ore, dell’arresto di Saddam Hussein. Nel corso di una conferenza stampa a Baghdad Bremer ha anche mostrato un video con le immagini di Saddam Hussein durante un esame medico dopo la cattura. Il rais mostra una lunga barba bianca, poi rasata dagli americani. Bremer ha aggiunto che l’ex dittatore sta parlando e collaborando. Saddam, sulla cui testa pendeva una taglia da 25 milioni di dollari, sarebbe stato arrestato all’alba di domenica 14 dicembre mentre dormiva in una cantina di un’abitazione di Tikrit, sua città natale, in un blitz congiunto delle forze americane e dei pershmerga curdi, che ha portato all’arresto anche di altri ricercati. L’operazione, della quale era stato informato preventivamente il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, era stata denominata «’Red Dawn», «alba rossa». Il deposto dittatore è stato catturato senza sparare un colpo e senza fare feriti ed è stato identificato con certezza, sia per alcune cicatrici che grazie all’esame del Dna.Nel corso della conferenza stampa Paul Bremer ha anche lanciato un appello alla resistenza irachena: «Deponete le armi e ricongiungetevi al resto della popolazione per costruire il nuovo Iraq. Per decenni Saddam ha diviso i cittadini dell’Iraq e minacciato i Paesi confinanti. Questi giorni sono finiti per sempre. Ora è venuto il momento di guardare al futuro, a un futuro di riconciliazione». Dettagli sull’operazione «Alba Rossa» sono stati forniti dal generale americano Riccardo Sanchez che ha precisato che sono stati impegnati «circa 600 militari della coalizione». Sanchez ha detto che al momento della cattura, Saddam aveva con sé circa 750mila dollari, ha precisato che ancora non si sa se il rais sarà giudicato dai tribunali iracheni istituiti nei giorni scorsi ed ha aggiunto che, nonostante la cattura di Saddam Hussein sia un «momento cruciale» per il processo di stabilizzazione dell’Iraq, la coalizione non si è mai aspettata «che questo momento segnasse l’eliminazione completa degli attacchi» della guerriglia. Sanchez infine ha sottolineato che Saddam, al momento della cattura, è apparso «un uomo stanco e rassegnato al suo destino», specificando che non è certo se dal suo rifugio a Tikrit l’ex dittatore dirigesse la guerriglia irachena. Sanchez ha anche confermato che Saddam non ha opposto resistenza nei confronti dei militari che lo catturavano ed è stato «collaborativo». E alla domanda di un giornalista riguardo alla possibilità che la cattura di Saddam Hussein provochi un ritiro anticipato delle forze americane dall’Iraq, Sanchez ha risposto: «Ce ne andremo quando sarà il momento. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, dobbiamo ancora identificare ed arrestare membri dell’ex regime, e continueremo a dare loro la caccia», ha concluso. Proprio stamani, in un attentato a Khalidiya sono morte 17 persone, tra i quali molti agenti di polizia iracheni, e una trentina sono rimaste ferite. Secondo un testimone oculare, Saad Diab, distante circa 400 metri dal luogo dell’esplosione, un uomo ha parcheggiato una Volkswagen Passat davanti alla stazione di polizia, situata all’entrata della città e si è allontanato camminando spedito. Tre minuti dopo l’esplosione.. La conferma ufficiale della cattura del rais iracheno era arrivata, pochi minuti prima dell’inizio della conferenza stampa a Baghdad, anche dal Pentagono. Sempre prima della conferenza stampa di Bremer, il leader del Consiglio Nazionale Iracheno, Ahmad Chalabi, parlando con la televisione di Baghdad, aveva detto che «Saddam è stato arrestato senza che opponesse la minima resistenza», sottolineando che «avrebbe avuto il tempo di suicidarsi, se lo avesse voluto, ma non lo ha fatto». Saddam verrà processato, pubblicamente, perché «tutti devono conoscere le atrocità di cui si è reso responsabile».