Toscana
Cattolici protagonisti, mons. Santucci: «Tradurre Vangelo in gesti concreti»
«Ci siamo chiesti – ha aggiunto Santucci – se non era possibile rileggere per noi le indicazioni, i suggerimenti emersi a Reggio Calabria, che costituivano un agenda di speranza per il Paese». Attingendo al patrimonio di una «terra privilegiata dove è bello vivere» e a «quell’umanesimo toscano che ci forma ad una sorta di armonia, ci siamo chiesti – ha proseguito il vescovo – se tutto questo non poteva diventare risorsa, progetta di vita. Occorre tuttavia che come cristiani sappiamo tradurre il Vangelo in gesti e pensieri concreti. Occorre che accanto ai criteri di giustizia distributiva formuliamo criteri di giustizia solidale che vadano ad integrare i criteri in uso. Questo è il compito che come cristiani abbiamo di costruire una società che metta la persona al centro delle attenzioni e delle preoccupazioni di tutti, a cominciare da chi ha responsabilità di governo».