Toscana
«Cattolici protagonisti», mons. Agostinelli: agire da cristiani nella società è dare voce agli ultimi
L’incontro, dal titolo «Un’agenda di sfide e impegni per i cattolici toscani», si svolge nell’auditorium della Camera di Commercio di Prato ed è un proseguimento del cammino iniziato nel 2013 a Pistoia con la prima Settimana sociale dei cattolici toscani.
A introdurre i lavori è stato mons. Giovanni Santucci, vescovo di Massa Carrara Pontremoli e delegato della Conferenza episcopale toscana per la pastorale sociale e del lavoro. L’impegno sociale e politico dei cattolici, ha sottolineato, deve partire da alcuni punti fermi: la centralità della persona umana, la convinzione che ogni uomo è amato da Dio e che sono le relazioni tra le persone che permettono a ciascuno di sentirsi prezioso e importante. «Il riferimento a Dio – ha aggiunto – ci aiuta a dire perché ci occupiamo degli altri. Anche l’impegno politico deve nascere da qui, non deve essere fine a se stesso ma una conseguenza del fatto che ci sentiamo custodi dei nostri fratelli».
I lavori nella mattina proseguono con la divisione in 10 gruppi di lavoro. «Non un momento per fare denunce o lamentazioni – ha spiegato padre Antonio Airò, incaricato regionale per la pastorale sociale – ma per condividere esperienze, raccontarci successi e delusioni mettendo in comune quello che si è fatto nelle diocesi toscane dopo la Settimana sociale di Pistoia, per dare seguito al mandato specifico che nel 2013 abbiamo ricevuto dai vescovi toscani in maniera solenne».