Vita Chiesa

CATTOLICI-ORTODOSSI, CARD. KASPER: L’ECUMENISMO, UNA PRIORITÀ CHE PUÒ RICHIEDERE DEI SACRIFICI

25 Febbraio 2004 - 00:00

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L’ecumenismo è per la Chiesa cattolica una priorità, una scelta irrinunciabile e questo può richiedere da parte nostra, in determinati momenti, dei sacrifici. Lo ha detto il card. Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, in un’intervista rilasciata alla rivista Il Regno in riferimento alle rassicurazioni che il cardinale ha dato al Patriarcato di Mosca nel suo recente viaggio in Russia. Occorre ha detto tenere conto della legittimità delle richieste, ma anche della dimensione ecumenica universale.

Riguardo alla possibilità di ripristinare da parte di Roma un esarcato per i cattolici di rito bizantino in Russia, il cardinale dice: ne ho parlato prima con i vescovi cattolici e ho potuto verificare che secondo loro non vi è alcuna esigenza pastorale. Anche per quanto riguarda l’attuale gerarchia cattolica latina, non sono previsti sviluppi. Penso ha detto Kasper che l’attuale configurazione della gerarchia cattolica in Russia sia sufficiente a fare fronte alle esigenze pastorali della comunità latina. La Santa Sede comprende la fatica dei pastori a dover animare una piccola presenza così dispersa in un territorio tanto vasto ma non ritiene che si debbano creare altre Chiese locali. Sulla volontà della Chiesa greco-cattolica ucraiana di volere un proprio patriarcato, il cardinale ha assicurato che al momento non c’è alcuna intenzione da parte della Santa Sede. Il papa ha aggiunto mi ha incaricato di fare una consultazione ampia su questa questione, cosa che ho avviato dal giugno dello scorso anno. Infine, una valutazione sul viaggio. Dopo anni difficili nei quali la fiducia reciproca è stata danneggiata ha detto il card. Kasper questa visita serve a ristabilire un clima di fiducia. Ci siamo inco0ntrati di nuovo, E la nostra volontà è quella di non dividerci nuovamente. Le nostre Chiese non lo capirebbero.Sir