Il Comitato Internazionale di collegamento cattolico-ebraico (ILC), riuniti per la sua 20ma conferenza a Budapest, ha espresso in un comunicato congiunto diffuso ieri sera profondo rammarico per alcune polemiche e dichiarazioni intemperanti che sono state fatte sulla controversia concernente il ruolo di Papa Pio XII durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Il card. Walter Kasper e il Rabbino David Rosen, co-presidenti della International Catholic-Jewish Liaison Committee, hanno quindi dichiarato: “Ribadiamo il nostro impegno a favore di un rapporto basato sul rispetto reciproco e la sensibilità. I disaccordi che inevitabilmente si verificano di volta in volta tra di noi, devono essere espressi in un modo che riflette questo spirito, e non in un linguaggio che aggrava solo la tensione”. Il Cardinale Kasper ha garantito che le preoccupazioni della comunità ebraica sono state chiaramente riportate presso la Santa Sede al più alto livello. Il comunicato si conclude ricordando che 10 giorni fa, il Comitato ebraico internazionale per le consultazioni Interreligioso (IJCIC) ha chiesto a Papa Benedetto XVI di mettere a disposizione degli accademici la visione degli archivi riguardanti le decisioni prese dalla Santa Sede in materia di persone e politiche durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.Sir