Italia

CATTOLICI E POLITICA: BIGNARDI (RETINOPERA), UNA «RISORSA PER IL PAESE»

“Il cattolicesimo è una risorsa per il nostro Paese”, ed in particolare “lo è stato quando ha costituito una forza di unificazione, di orientamento delle energie delle persone e dei gruppi”. A ricordarlo è stata Paola Bignardi, coordinatrice nazionale di Retinopera, – una convergenza di diverse aggregazioni laicali su temi culturali, sociali e politici – concludendo ieri il seminario tenutosi a Vallombrosa in vista della 45ª Settimana sociale, in programma a Pistoia e Pisa dal 18 al 21 ottobre. Tracciando un bilancio dei lavori, con i quali ha terminato anche il suo compito di coordinatrice, Paola Bignardi si è soffermata sulla “scelta di leggerezza” che Retinopera ha compiuto, che “nel recente passato è stata la sua forza”. “Una rete – ha spiegato – non può che essere leggera, e la sua forza non sta tanto nel collocarsi qua o là, quanto piuttosto nel tenere insieme i nodi che la costituiscono”. Di qui l’identità – da conservare per il futuro – di “essere un luogo di discernimento, libero e fraterno, su temi che riguardano la testimonianza dei cattolici nella società” e per “affrontare insieme, da cristiani, i gravi problemi della società del nostro tempo”, senza che per questo nessuna associazione o movimento ecclesiale “perda la propria identità e il proprio carisma”.

Retinopera, ha proseguito Bignardi illustrandone gli obiettivi futuri, vuole continuare ad essere “esperienza di incontro tra le aggregazioni, decise insieme a interrogarsi e a compiere discernimento sui più seri problemi della società di oggi, a individuare degli orientamenti di futuro”. Il “punto di vista” è dunque quello della “messa in rete di esperienze aggregative”, per “dare evidenza ed efficacia ad un laicato che viene sollecitato al protagonismo ma che si trova in condizioni concrete di impossibilità a vivere ciò che gli viene riconosciuto o richiesto”. Con l’”importante riconoscimento ecclesiale” contenuto nel documento della Cei dopo Verona, Retinopera intende dare corpo ad “un progetto di formazione sociale”, in modo da “collegare la sua esperienza con le numerose esperienze che si stanno avviando a livello locale”. Il seminario di Vallombrosa, che ha visto tra le altre la partecipazione di mons. Arrigo Miglio, vescovo di Ivrea, presidente del Comitato Cei per le Settimane sociali, si sono conclusi ieri con una tavola rotonda moderata da Paolo Loriga, a cui hanno partecipato Ernesto Galli Della Loggia. Giuseppe Savagnone e Savino Pezzotta. Tema del confronto: “Ecologia umana e inquinamento relativista. L’alleanza tra laici e cattolici sui valori non disponibili”.

Sir