Lucca
Cattedrale S. Martino: finito smontaggio impalcature esterne
Forse ci siamo. Tutte le impalcature esterne che oscuravano la vista del transetto nord della cattedrale di Lucca sono state tolte.
Gli operai e i responsabili si sono sottoposti ad un vero tour de force nelle ultime settimane, ma il risultato c’è e si può già intravvedere.
Le impalcature di cui parliamo sono inoltre le stesse che, per intenderci, hanno tenuto chiusa via dell’Arcivescovado dal 1995 ad oggi. Ora manca giusto da spostare qualche blocco di cemento posto in sede per stabilizzare le impalcature, e poi, dicevamo, forse ci siamo.
La foto qui sopra parla molto più di mille parole: fino a pochi giorni fa dalla finestra della Curia, da cui è stata scattata, si poteva vedere un groviglio di tubi che oscuravano del tutto la visuale della via all’altezza del transetto nord.
Ora c’è luce, tanto che si può vedere la facciata di palazzo Ansaldi che sta di fronte alla cattedrale, in fondo a piazza s. Martino, di fianco alla chiesa di S. Giovanni: erano anni che questo non poteva più essere visto.
Forse ci siamo, dicevamo, cioè siamo giunti alla conclusione di una fase davvero difficile per il tessuto urbano (parliamo di viabilità del centro storico, anche se siamo in area pedonale) e per l’immagine culturale e turistica della città di Lucca.
Per troppo tempo oramai solo nelle vecchie foto e cartoline si poteva ammirare la cattedrale nel suo totale splendore, senza alcuna impalcatura a coprirne una sua porzione.
Non sappiamo ancora quando via dell’Arcivescovado si aprirà definitivamente, ma certo anche questo sarà un momento davvero importante, azzardiamo: storico. Né più né meno di altre recenti inaugurazioni. E forse accadrà tra poche settimane.
Al momento, come si può vedere sempre nella foto, la strada è ancora interdetta, per i lavori in corso, tramite la palizzata di legno che da anni ormai deturpa, possiamo dirlo, il contesto ambientale urbano.
Quando dai pratini di Piazzale Arrigoni potremo voltare in via dell’Arcivescovado per arrivare in un minuto in piazza Antleminelli e piazza s. Martino o viceversa, potremo dire: finalmente ci siamo!