CATTEDRALE DI PRATO, IN 3 MILA PER IL RESTAURO DEGLI AFFRESCHI DEL LIPPI

In più di tremila hanno vissuto emozioni forti a contatto con la conturbante Salomé o la gelida Erodiade, l’animalesco demonio alato e gli altri personaggi delle «Storie di San Giovanni Battista e di Santo Stefano», lo straordinario ciclo di affreschi realizzato da Filippo Lippi fra il 1452 ed il 1465 nell’abside della cattedrale di Prato. L’occasione è offerta dal grande «restyling» che consente a piccoli gruppi di salire sui ponteggi del restauro. I lavori, che andranno avanti almeno per altri due anni, sono stati progettati e diretti da Isabella Lapi Ballerini alla quale è ora subentrata Cristina Gnoni Mavarelli. Da aprile dell’anno scorso ben 3094 visitatori si sono «avventurati» sui tubi innocenti «protetti» dal notevole «copriponteggio d’artista» firmato Emilio Farina. 506 sono stati gli stranieri (la maggior parte giapponesi e americani) e 2588 gli italiani. Le visite guidate, promosse dell’Azienda per il turismo e sostenute dalla diocesi, continuano il sabato e la domenica (informazioni e prenotazioni 0574-24112). Per tutto giugno sarà possibile accedere ai ponteggi anche il sabato alle 21 e a luglio il giovedì alla stessa ora.