Realizzare una conversione pastorale che dia il primato all’evangelizzazione e all’educazione della mentalità di fede, attraverso il recupero delle radici più autentiche della tradizione cristiana per coniugarle con le domande dell’uomo di oggi. Questo l’obiettivo principale della seconda Nota sull’iniziazione cristiana, a cui l’Ufficio catechistico nazionale della Cei dedica un seminario che si svolgerà lunedì e martedì prossimo, 7 e 8 settembre, a Roma, in occasione dei 10 anni dell’importante documento, uno dei punti qualificanti di quella pastorale di missione permanente auspicata dalla Chiesa italiana nel Convegno di Palermo del 1995. Ad aprire il seminario sarà il direttore dell’Ucn, don Guido Benzi, mentre la sintesi finale è affidata a mons. Walter Ruspi, responsabile del Servizio Catecumenato. La seconda parte della Nota è dedicata all’iniziazione cristiana dai 7 ai 14 anni, e propone un adattamento del Rica (Rito per l’iniziazione cristiana degli adulti) alle esigenze dei fanciulli e dei ragazzi, attraverso il coinvolgimento delle famiglie e della comunità parrocchiale nelle scelte dei fanciulli e dei ragazzi. Le altre due parti della Nota riguardano il catecumenato degli adulti e dei ricomincianti, cioè di quei battezzati che chiedono di risvegliare la loro fede in Cristo dopo avere per diversi motivi interrotto il contatto con la comunità cristiana.Sir