Cultura & Società
Castelfiorentino, presentazione del libro “L’altra metà della medaglia”. E al museo di arte sacra si impara giocando con i Lego
Il programma culturale del Museo di Arte Sacra “Santa Verdiana” prosegue nel mese di febbraio con un doppio appuntamento sul tema dei legami. Sabato 8 febbraio propone infatti la presentazione del libro di Riccardo Bigi, edito da LEF, “L’altra metà della medaglia” alle 10.30 nella chiesa di Santa Verdiana. Dopo la visita al Museo degli Innocenti nello scorso anno pastorale, il percorso culturale di quest’anno sotto il titolo Profumo di gelsomino torna a ripercorrere – in prossimità della Giornata nazionale per la Vita, le vicende che ruotano attorno allo Spedale degli Innocenti, aiutando a riflettere sulle più profonde questioni dell’esistenza umana.
Dopo la presentazione del libro, il Museo di Arte Sacra lancerà l’iniziativa “Legàti al Museo”, promossa dall’associazione di genitori AGe Castelfiorentino in collaborazione con la parrocchia che, coniugando la passione per l’arte con i famosi mattoncini della Lego, intende coinvolgere genitori e figli in un’esperienza appassionante.
“Nel percorso che il Museo offre quest’anno ai suoi affezionati amici, tra fede e cultura, scienza e natura, viaggio, incontro e dialogo, il tema della vita ci racconta del meraviglioso intreccio che unisce ed avvolge le storie; talvolta si tratta di legami interrotti, fili che tornano però a inserirsi in trame feconde … medaglie spezzate per una speranza di vita”, sottolinea don Alessandro Lombardi, Proposto di Castelfiorentino, a proposito della prima parte del programma. “In un momento storico in cui le relazioni diventano sempre più virtuali e spesso anche superficiali, vogliamo offrire alle famiglie un’occasione per incontrarsi realmente collaborando ad un progetto che mira a valorizzare arte e bellezza”, spiega invece Vito Colella, Presidente di AGe Castelfiorentino, a proposito della seconda parte della mattinata.
“Attraverso questo progetto vorremmo proporre a famiglie e ragazzi un’opportunità di vivere un’esperienza di relazione, scambio e condivisione attraverso il gioco della Lego, valorizzando al tempo stesso una cornice a noi molto cara e preziosa: il Museo di Santa Verdiana. L’idea è quella di far partire un concorso rivolto a gruppi di persone formate da almeno un adulto e uno o più bambini o ragazzi uniti da legami parentali o amicali. L’obiettivo è quello di realizzare insieme (lavorando anche a casa) un’opera di mattoncini ispirata ad una di quelle presenti nel museo. La migliore, giudicata da una giuria, verrà esposta al museo per un anno a fianco dell’originale. Tutti riceveranno un attestato di partecipazione e un gadget”. La proposta prevede, oltre il lavoro a casa, la partecipazione a quattro incontri di gruppo. L’ultimo, il 1° Giugno, Festa della Dedicazione del Santuario di Santa Verdiana, vedrà l’inaugurazione della mostra e la premiazione del vincitore.