Arte & Mostre
Castagno d’Andrea si arricchisce di un’altra opera di Antonio Ciccone
Un’opera di grandi dimensione (3 x 5 metri circa) che è stata collocata nella parete di fronte all’altra che Ciccone ha donato qualche anno fa alla comunità di Castagno d’Andrea: la Resurrezione, cartone dell’affresco realizzato nella chiesa di S. Giovanni Rotondo nel 1962.
Nella Crocifissione la figura di Cristo, è arditamente vista di scorcio e colpisce per l’assoluta fedeltà naturalistica sia del legno della croce, perno della composizione, mezzo con cui Dio nel mistero cristiano opera la salvezza del mondo, che dei piedi duri, nodosi, piedi di un Dio fatto uomo che sceso in terra l’ha percorsa camminando fra le genti per donare la salvezza. E a questo mistero partecipano quattro figure che in qualche modo sono espressione degli effetti che il sacrificio di Cristo ha su chi si lascia inondare dalla Grazia divina. Sono San Francesco, emaciato, folgorato dalla rivelazione fisso nella contemplazione, volta le spalle alla mondanità; Padre Pio dalla pesante corporeità, medita il mistero della croce; una figura di donna che ha le sembianze dell’amata moglie Linda, espressione di tutte le madri che amano e soffrono in silenzio. Infine, l’autoritratto dell’artista che si ritrae di fronte a un cavalletto con in braccio un bambino e davanti la gattina Luce, espressione del suo amore per la natura, alza la mano come invito alla speranza per il futuro e lo sguardo rivolto verso il cielo che vede come meta da raggiungere passando dalla morte alla Resurrezione in un racconto che continua nell’opera di fronte.
L’Oratorio della Madonna (Via del Borbotto) è visitabile fino al 9 settembre dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00.
In contemporanea, al Centro Visita del Parco Nazionale (Via della Rota, 8) è allestita una mostra di opere di Antonio Ciccone, dal titolo: «Arte, fede e natura» (fino al 9 settembre, ingresso libero – Luglio e Settembre: da Giovedì a Domenica 9,00-13,00; Agosto: da Mercoledì a Domenica 9,00-13,00 e Festivi).