Siena - Colle Valdelsa - Montalcino
Casole d’Elsa: oltre 4 mila capi di abbigliamento per la Caritas diocesana di Siena
Gli indumenti e le taniche d'acqua andranno a sostenere le attività a favore delle fasce sociali più fragili e verranno utilizzati anche nelle accoglienze dei migranti.
Questa mattina, presso la sede delle aziende G. Elettric e Videl nel comune di Casole d’Elsa, nella frazione di Pievescola, sono stati donati alla Caritas diocesana oltre 4000 capi d’abbigliamento nuovi per uomo, donna e bambino e 300 taniche in plastica per l’acqua. Gli indumenti e le taniche andranno a sostenere le attività della Caritas diocesana a favore delle fasce sociali più fragili ed anche nelle accoglienze dei migranti.
Alla consegna dei beni erano presenti il tecnico delle società, Mario Salvini, il sindaco di Casole d’Elsa, Andrea Pieragnoli, l’operatore che si è occupato della preparazione, Federico Salvini, il direttore generale di G. Ellettric e commerciale Videl, Alessandro Gaggelli, il consulente di Confindustria, Roberto Gemini, il Cardinale Augusto Paolo Lojudice e Valentina Ciolfi.
“Ringrazio le due aziende – dichiara il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino – per questo dono prezioso per il sostegno della nostra azione a favore delle persone più fragili, che in questo momento si trovano in difficoltà anche nel potere acquistare gli indumenti per la vita quotidiana. Dopo il cibo e le medicine, le richieste di vestiario sono all’ordine del giorno presso i nostri centri caritas”.
“Purtroppo – aggiunge – dobbiamo registrare un aumento di richieste e di sostegno a causa di una crisi economica che sembra non mollare la presa. Ma gesti come quello di oggi ci aiutano a donare speranza a tanti, soprattutto famiglie fragili e anziani. Un ringraziamento speciale a Valentina Ciolfi e a tutti coloro che hanno avuto la capacità di metterci in dialogo con queste due aziende e fare rete per il bene delle nostre comunità”.