Toscana
CASA, 44 MILIONI PER EMERGENZA ABITATIVA
(ASCA) Approvata oggi dalla giunta regionale della Toscana una delibera che stanzia quasi 44 milioni di euro nell’ambito del piano casa. Saranno impiegati per interventi di edilizia popolare, alloggi a canone sostenibile, co-housing e per la realizzazione di servizi e attrezzature in vari comuni. Si tratta di uno stanziamento suddiviso in parti uguali tra Stato e Regione. Sono soldi – spiega l’assessore al welfare e alle politche per la casa Salvatore Allocca – che in realtà fanno parte del piano Prodi, risalente al 2008 e poi bloccato da Berlusconi. Il quale adesso di soldi ne avrebbe messi meno della metà, circa 200 milioni di euro. Per la Toscana è comunque una cifra importante che da un lato serve a portare avanti un percorso già ben avviato e dall’altro consente di far fronte alle grosse difficoltà del settore, soprattutto in un momento così delicato. Le risorse rientrano nel piano nazionale di edilizia abitativa approvato con decreto del presidente del consiglio nel luglio 2009. Il piano prevede che siano le Regioni a individuare, attraverso un programma coordinato, le linee di intervento cui destinare lo stanziamento. La Toscana ha redatto il proprio programma scegliendo due linee di intervento: l’incremento degli alloggi di ERP (per i comuni con popolazione inferiore a 30 mila abitanti) e la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale che include ERP, alloggi a canone sostenibile, edilizia libera (privata e a compartecipazione pubblico-privato), co-housing e servizi ed attrezzature destinate ai territori (per i comuni con più di 30 mila abitanti).