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CARITAS, RAPPORTO 2007:  ALL’ITALIA SERVE CORAGGIO PER UNIRE SICUREZZA E SOLIDARIETÀ

“Per l’Italia il 2007 è stato il momento della riflessione sui due grandi temi: la sicurezza e la solidarietà. Senza la sicurezza la nostra società regredisce, si riempie di istinti negativi, si colora di facili paure. Senza la solidarietà l’Italia si inaridisce, perde il senso dell’accoglienza. Per unire solidarietà e sicurezza bisogna avere due volte coraggio: il coraggio di tutelare sempre la vita e la sicurezza di tutti, il coraggio di praticare la solidarietà in ogni momento”. Lo afferma mons. Francesco Montenegro, vescovo di Messina-Lipari-S.Maria del Mela (nel 2007 presidente di Caritas italiana), nella presentazione del Rapporto annuale 2007 sulle attività, iniziative, progetti della Caritas in Italia e nel mondo (vedi www.caritasitaliana.it). Nel volume, di 78 pagine, si ripercorrono le attività istituzionali, i percorsi di formazione, studio, documentazione e comunicazione, i progetti e l’animazione in Italia, Europa e nel mondo. Riguardo all’impegno finanziario, il Rapporto di Caritas italiana elenca nel dettaglio i fondi utilizzati nel 2007 per ambito di intervento: 9.667.377,02 per attività in Italia, soprattutto per progetti sociali (l’84,88% del totale), ma anche per promozione, formazione ed animazione (11,92%); all’estero sono stati destinati 10.276.925,95 euro, tra cui il 55,64% è andato in Asia ed Oceania (a causa delle varie emergenze tsunami, ciclone Sidr, ecc.), il 23,72% in Africa, l’8,91% in Europa, il 6,70% in Medio Oriente/Nord Africa, il 5,02% in America Latina. Il Rapporto riassume le tante azioni realizzate per “servire le Chiese locali e i territori – spiega mons. Vittorio Nozza, direttore di Caritas Italiana, nell’introduzione – sostenendo le Caritas diocesane perché possano aiutare le parrocchie ad assumere un volto sempre più missionario, e i territori a crescere nella costante promozione del bene comune”.Sir