Italia
CARITAS, MERISI (PRESIDENTE): CASA E LAVORO LE EMERGENZE POVERTÀ IN ITALIA
Casa e lavoro: queste le due “emergenze povertà” in Italia segnalate oggi da mons. Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi e presidente di Caritas italiana, in apertura del 32mo convegno nazionale delle Caritas diocesane, in corso ad Assisi fino al 26 giugno. La casa al Nord ed al Centro Italia, ha ricordato mons. Merisi, “pesa fino all’80% sullo stipendio familiare”.Serve quindi “una nuova politica della casa popolare a riscatto e una forte detrazione fiscale sul costo per affitto”. Per trovare soluzioni al tema lavoro al Sud, il vescovo ha suggerito “un piano contro la disoccupazione che valorizzi le abilità (artigianato), il territorio (ambiente, turismo), la cooperazione e i consorzi. Mons. Merisi ha puntato il dito su “oltre dieci anni” di inadempienze in cui “lo scenario delle povertà in Italia non muta in termini quantitativi” a causa “dell’assenza o insufficienza di efficaci politiche di contrasto al fenomeno”, soprattutto al Sud. “Un sistema di protezione sociale territorialmente sperequato e complessivamente insufficiente – ha suggerito – dovrebbe rappresentare una questione prioritaria per la società civile e politica del nostro Paese”. Da qui l’invito ad “attuare un piano che, a partire da bisogni accertati, indichi le priorità di azione e le infrastrutture necessarie”. Anche a livello mondiale mons. Merisi ha indicato numerose priorità: la crisi alimentare, i cambiamenti climatici e la prevenzione dei disastri naturali e dei conflitti, lo sviluppo in Africa, il rafforzamento e la democratizzazione dell’Onu, gli Obiettivi di sviluppo del millennio. E a livello europeo ha auspicato, per una Chiesa sempre più in rete con “ong, Caritas Europa e Internationalis, Forum sociale mondiale, Terra Futura”, un “collegamento più efficace”, una sorta di “Retinopera europea”.