Lucca

Caritas Lucca: grazie al Tuscany’s Grapevine Magazine, raccolti 11mila euro destinati a profughi ucraini

Mentre l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina si sta evolvendo in una nuova fase sempre più strutturata, tra le varie iniziative, di grande impatto, c’è stata la cena di solidarietà di pochi giorni fa organizzata dai curatori di Tuscany’s Grapevine Magazine, rivista di riferimento per la comunità anglofona residente in Lucchesia. L’evento ha visto l’adesione di un centinaio di persone e ha sollecitato l’attenzione di altri benefattori: in questo modo la cifra raccolta è di quasi 11.000 euro.

La cena, preparata dallo chef ucraino Roman Korol del ristorante Stravinsky nel centro storico di Lucca, si è tenuta all’interno della cornice di Convictus, l’ex convento dove oggi ha sede la Scuola Internazionale di Cucina Italiana. I commensali, intrattenuti da diverse esibizioni musicali, hanno potuto assaporare piatti tipici della tradizione ucraina. All’evento hanno partecipato anche il direttore della Caritas diocesana Don Simone Giuli, insieme al parroco greco-cattolico ucraino don Volodymyr Liupac. Don Simone Giuli ringrazia così gli organizzatori della cena: <<Questa bellissima serata dimostra come una comunità possa muoversi unita lungo traiettorie solidali in favore dei più fragili. Iniziative del genere infondono fiducia e speranza per i nostri territori: di questo siamo sinceramente grati alle persone che curano il Tuscany’s Grapevine Magazine. Mi auguro di avere ulteriori occasioni di collaborare insieme, per portare avanti il nostro servizio, sempre ispirandoci al messaggio di Gesù: “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici” (Giovanni 15,12-13)>>.

La cena è stata l’occasione per ringraziare anche l’ex direttrice della Caritas Diocesana Donatella Turri per tutto il lavoro svolto, in particolare su quanto fatto in quest’ultimo periodo segnato dalla guerra in Ucraina. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alle generose donazioni di cibo e bevande da parte di diverse aziende lucchesi e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l’evento hanno messo gratuitamente a disposizione tempo e competenze. Anche lo spazio dove si è svolta l’iniziativa è stato concesso gratuitamente dai proprietari della struttura.