Lucca
Caritas Lucca, Avvento: raccolta offerte per le spese scolastiche dei bimbi di famiglie povere
“Un sottile filo ci spinge all’attenzione verso le fragilità e a celebrare la bellezza di accogliere come il dono più bello Dio che viene nell’infinitamente piccolo” scrive la Caritas diocesana. E quindi in particolare, la raccolta offerte con le “scatoline dell’Avvento” vuole sostenere le famiglie in difficoltà per le spese scolastiche dei propri bambini.
È possibile ritirare le scatoline e altro materiale per l’avvento in Curia, negli Uffici della Caritas o dell’Amministrazione. Vario materiale è comunque sul sito www.diocesilucca.it/avventonatale2019 dove è possibile trovare anche i sussidi per l’Avvento preparati dall’Ufficio Liturgico nazionale.
Per l’arcivescovo Paolo Giulietti, come ha scritto nel suo messaggio all’inizio del Tempo di Avvento, “L’iniziativa di Avvento proposta dalla Caritas diocesana è un aiuto a riconoscere in ogni bimbo, soprattutto se impoverito e scartato, il sacramento del Piccolo di Betlemme, per sperimentare anche in questo nostro tempo la gioia indicibile di essere visitati e abbracciati, per suo mezzo, dalla misericordia del Padre. Regaliamoci quest’anno un presepe in casa e un gesto che aiuti un bambino: ci faranno entrambi sperimentare la vicinanza di Gesù”.
La Caritas diocesana inoltre specifica che l’impegno della Diocesi si è già concentrato negli ultimi anni “nel sostenere i bambini e nel combattere la povertà educativa. Nel solo 2018 grazie alle offerte raccolte e ai fondi provenienti dall’8×1000, 45 bambini sono stati avviati alla conoscenza dello sport, 99 bambini sono stati inseriti in corsi sportivi, almeno 150 famiglie hanno partecipato alle attività della ludoteca tempo di Momo, 105 bambini sono stati coinvolti nell’orchestra giovanile lucchese Fratel Arturo Paoli, di cui almeno 40 in povertà estrema, 78 bambini sono stati supportati nel diritto allo studio tramite l’acquisto dei libri e materiale scolastico, 10 giovani NEET (18 -25 anni) sono stati coinvolti in percorsi di avviamento al lavoro. A questi numeri si aggiungono quelli delle famiglie e dei bambini aiutati dalle Parrocchie e dai Centri di Ascolto grazie ad un supporto alimentare e a aiuti concreti per l’acquisto del materiale didattico e per le spese quotidiane. C’è dunque una rete di capillare solidarietà e vicinanza che viene nutrita e che trova nell’Avvento un momento di particolare attenzione e forza”.