Microcredito, fondi straordinari per le famiglie in difficoltà, empori e forme di spese solidali, carte acquisti, sostegno e consulenze per il lavoro e per la casa, coordinamento strutture di distribuzione e di accoglienza, potenziamento dei Centri d’ascolto e degli osservatori delle povertà, incremento dei laboratori per la promozione delle Caritas parrocchiali, accompagnamento e formazione delle comunità locali: il monitoraggio delle iniziative delle Caritas diocesane per fare fronte alla crisi economico-finanziaria è stato oggetto della riunione della presidenza e del Consiglio nazionale di Caritas italiana, che si è conclusa oggi a Roma. Forse è vero che in questo momento di crisi l’unica cosa certa è l’incertezza ha detto mons. Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi e presidente di Caritas Italiana -, ma dobbiamo avere fiducia. Non una fiducia semplicistica in una magica soluzione dei problemi, ma una fiducia nell’impegno di solidarietà e nel nostro essere presenti, come sempre, accanto a chi è in difficoltà. Accanto al potenziamento delle risposte tradizionali alla povertà endemica, ormai strutturale, osserva Caritas italiana, si sperimentano forme di carità creativa per far fronte alle nuove fragilità e creare nuovi stili di vita e di consumo. Tutto questo in sinergia con istituzioni, associazioni e altre realtà ecclesiali.Per fare fronte ai nuovi bisogni è stato anche avviato da Caritas Italiana un Osservatorio nazionale e regionale sull’accesso al credito, insieme alla Fondazione Responsabilità Etica ed al Centro culturale Ferrari di Modena, per monitorare l’impatto del costo del credito e le difficoltà di accesso per le famiglie in stato o a rischio di povertà. Durante l’incontro sono state anche presentate le iniziative promosse da Caritas Europa in vista del 2010, anno europeo di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Si è fatto poi il punto sul servizio civile e sul VI incontro nazionale dei giovani in servizio civile, promosso dal Tavolo ecclesiale, che si terrà presso il Palazzetto dello Sport di Pozzuoli nel giorno di San Massimiliano, il 12 marzo, sul tema proposto dal Papa nel Messaggio per la Giornata mondiale della Pace: Combattere la povertà, costruire la pace. E’ stata poi approfondita la questione immigrazione, sia in vista dell’incontro del Coordinamento immigrazione a Lampedusa dal 25 al 27 marzo, che del lancio della Campagna contro il razzismo insieme ad altri enti e organismi nazionali e internazionali. L’appuntamento per il 33° Convegno delle 220 Caritas diocesane, intitolato: Non conformatevi a questo mondo (Rm 12,2) si svolgerà quest’anno a Torino (Lingotto Fiere) dal 22 al 25 giugno.Sir
