Caritas Italiana: Ilva e profughi tra i temi del consiglio nazionale

La drammatica situazione di Taranto, «in cui si incrociano due diritti essenziali come la salute e il lavoro», i riflessi sempre più pesanti su welfare e occupazione di una crisi europea e mondiale, i terremoti in Emilia, Lombardia, Veneto e nel Pollino, le piogge torrenziali che causano dissesti idrogeologici, gli immigrati e la sorte dei profughi accolti nell’emergenza Nord Africa. Sono alcuni dei tanti temi urgenti affrontati durante i lavori di presidenza e consiglio nazionale di Caritas italiana, svolti a Roma dal 26 al 28 novembre. «Sempre nel rispetto dei ruoli specifici – ha affermato mons. Giuseppe Merisi, presidente di Caritas italiana -, sentiamo il dovere di richiamare politica e società civile a coesione ed unità – pur nella partecipazione e nel confronto – e testimoniare valori etici e sociali, che per noi nascono dal Vangelo, e mirano ad una crescita autentica che tenga conto della dignità delle persone». Sono state ricordate anche le vittime dell’incendio che ha colpito un Centro di Caritas Germania a Friburgo, dove era attivo un laboratorio per disabili. Ci si è confrontati poi sulle emergenze umanitarie in Nord Kivu, Terra Santa, Siria, Egitto, Nigeria. Nel 2011 sono state 388 le situazioni di conflitto armato nel mondo. Questi temi verranno ripresi nel 36° Convegno nazionale delle Caritas diocesane a Montesilvano (Pe) dal 15 al 18 aprile 2013.